Rsa, nasce un gruppo di lavoro per studiare il piano di interventi a strutture e servizi

Via libera al percorso dalla giunta Pardini. Minniti: “Problemi annosi che vogliamo risolvere”
Nell’ultima giunta comunale è stato approvata una delibera che dà il via a una revisione complessiva della residenzialità e semi – residenzialità per anziani non autosufficienti in attesa del passaggio delle funzioni alla Zona distretto della Piana di Lucca – Asl Toscana Nord Ovest.
L’amministrazione comunale formerà un gruppo di lavoro specifico che – attraverso una consultazione di mercato – acquisirà le proposte da parte degli operatori economici di settore per superare strutturalmente le criticità delle residenze sanitarie assistenziali comunali. Le soluzioni verranno valutate secondo le esigenze territoriali del comune e della Piana di Lucca, le garanzie di continuità e qualità dei servizi, preservando il numero attuale di posti disponibili – tutelando i lavoratori attualmente impiegati – privilegiando sostenibilità ambientale ed economica, innovazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale.
Alcune delle residenze sanitarie assistenziali del Comune di Lucca infatti sono ospitate in edifici storici e hanno bisogno di notevoli investimenti per rientrare nei sempre più severi criteri di accreditamento imposti dalle leggi regionali e nazionali, e il Comune di Lucca con questo primo primo passaggio si prepara a affrontare la programmazione e le azioni che saranno necessarie. “Il problema delle strutture che ospitano le nostre Rsa è noto da anni e rappresenta una criticità rimandata al futuro dalle passate amministrazioni – afferma il vice sindaco e assessore al sociale Giovanni Minniti –: l’amministrazione Pardini è impegnata in un percorso più ambizioso che dia soluzioni definitive in un settore così delicato e importante per i nostri cittadini. Servono investimenti importanti e il Comune, oltre alle risorse proprie e alla progettualità per partecipare ai bandi di finanziamento, intende utilizzare le potenzialità e l’esperienza di operatori privati del settore”.