Disabilità e ‘dopo di noi’: inaugurata a Maggiano la Casa dei tigli

2 agosto 2023 | 21:02
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Disabilità e ‘dopo di noi’: inaugurata a Maggiano la Casa dei tigli

Seconda abitazione del progetto dedicata a quattro persone con disabilità

Oggi (2 agosto) è stata una giornata di festa alla Casa dei tiglidi Maggiano dove Paolo, Lucia, Claudia, e Ilaria hanno iniziato una nuova vita, con il supporto di operatori dedicati ma in autonomia rispetto alla famiglia di origine.

L’abitazione in cui risiedono, la seconda aperta nella Zona Piana di Lucca nell’ambito del percorso Dopo di noi,  è stata infatti inaugurata alla presenza di tutti coloro che hanno reso possibile questa importante iniziativa riservata a persone con disabilità di tutta la Piana.

La casa è stata messa a disposizione dall’azienda Usl Toscana nord ovest  grazie all’ultimo piano attuativo della più ampia progettualità regionale, attiva per la Piana di Lucca già a partire dal 2017. Dopo di noi è infatti  il progetto di vita dedicato a “persone con disabilità quando viene meno il supporto dei genitori”, con finanziamento della Regione Toscana nella cornice della legge 112 del 2016. La Casa dei tigli è immersa nel verde della campagna  ma in prossimità di  servizi  e attività commerciali primarie ed è caratterizzata da un suggestivo giardino con grandi alberi (da qui il nome della residenza), oltre che da 4 camere, un salotto, una cucina, 3 bagni.

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Le  quattro persone hanno effettuato un lungo percorso di distacco dalla famiglia e quindi di autonomia, con attività di durata progressivamente crescente, raggiungendo così la consapevolezza e la capacità di avere una propria vita e anche una nuova famiglia. Ad affiancarli in questa esperienza ci sono gli operatori della cooperativa La Mano Amica.

La disponibilità di una seconda casa per le persone  con disabilità  prive di sostegno familiare e in carico ai servizi territoriali,  è stata  promossa dalla zona distretto di Lucca: “Abbiamo inserito – spiega la direttrice di Zona Eluisa Lo Presti – nel circuito regionale del Dopo di noi uesta abitazione di proprietà aziendale, da un anno dismessa ed inutilizzata, ed oggi siamo qui per fare un augurio sincero e caloroso di buona fortuna a quattro persone, che poi diventeranno probabilmente cinque (dovrebbe essere inserita presto un’altra donna), che iniziano una vita in autonomia dalla propria famiglia. Noi staremo loro accanto e speriamo davvero che d’ora in poi possano camminare da soli, ovviamente con il supporto di cui hanno bisogno”.

“La sinergia tra istituzioni, enti e associazioni – afferma il sindaco di Lucca e presidente della Conferenza dei sindaci della Piana di Lucca Mario Pardini –  è fondamentale in tutti gli ambiti ma ancora di più in questo settore. La nostra Zona è tra poche ad avere oggi due case di questo tipo e non si tratta quindi di una cosa scontata. Tutti insieme possiamo superare un momento, in generale, difficile e raggiungere grandi risultati, per il bene dei nostri cittadini”.

“Questa è una giornata di accoglienza e di condivisione – aggiunge la sindaca di Altopascio Sara d’Ambrosio -. Tutti noi siamo parte del progetto, che riguarda ogni Comune della Piana di Lucca, e sono orgogliosa di far parte di una Zona che  ha preso coscienza di un bisogno e ha creduto fino a fondo a  questa iniziativa importante per l’autonomia di quattro persone che qui, spero, si troveranno molto bene”.

“L’apertura dell’abitazione a Maggiano  – dice anche l’assessore del Comune di Porcari Michele Adorni – è un ulteriore tassello e un emblema di quello che stiamo facendo come Conferenza dei sindaci. E’ bene evidenziare che si tratta di case e non di strutture: può sembrare banale ma è invece un’autentica rivoluzione”.

“Questa casa e questa giornata –  sottolinea la direttrice dei servizi sociali Asl Toscana nord ovest Laura Guerrini – rappresentano l’esemplificazione del concetto di progetto di vita. Si tratta cioè di un esempio di come le Zone distretto possono rispondere in termini concreti alle esigenze della popolazione”.

“Questa è una sfida – evidenzia la responsabile della Salute mentale adulti di Lucca Adalgisa Soriani – in cui tutti i soggetti forniscono il loro contributo. E’ insomma un modo per collaborare sul campo”.

“Ringrazio per la fiducia – chiude il presidente della cooperativa La Mano Amica Luca Rinaldi – e ringrazio in particolare la Zona distretto per aver voluto fortemente questa apertura. Noi  mettiamo a disposizione la nostra esperienza trentennale nella gestione di strutture e di abitazioni di questo tipo”.

Hanno partecipato all’inaugurazione anche gli altri rappresentanti del tavolo di co-progettazione per il Dopo di noi, di cui la zona distretto Piana di Lucca è capofila, che è formato da 5 partner: associazione Anffas Lucca, cooperativa sociale La Mano Amica, Iris Società cooperativa sociale, Luce (Lucca Centro Studi ed interventi sui disturbi del comportamento), Croce Verde Lucca.

Presenti anche i sostenitori del progetto: la Fondazione per la Coesione sociale Onlus, Capannori servizi e i comuni della Piana di Lucca.

Tutti uniti a salutare ed ad augurare buona vita a quattro persone che, con grande entusiasmo, iniziano una nuova importante avventura.