Esplode il traffico su via Ingrillini dopo la chiusura del cavalcaferrovia di viale Europa

4 agosto 2023 | 14:54
Share0

Per raggiungere la città le macchine cercano delle vie alternative. La strada di San Concordio risulta una di quelle più trafficate e i tempi di attesa in coda diventano biblici

Traffico caos in via Ingrillini, dopo l’apertura del cantiere che ha bloccato il cavalcaferrovia di viale Europa. Molte autovetture, per raggiungere la città si vedono costrette ad utilizzare vie alternative. Il risultato è una congestione della viabilità nelle altre arterie che raggiungono la circonvallazione.

È il caso di via Ingrillini dove il traffico raggiunge apici mai visti prima e sono molte le segnalazioni pervenute che indicano un enorme flusso di auto e mezzi pesanti, con tempi di attesa biblici.

“È proprio così, con la chiusura del cavalcaferrovia di viale Europa per lavori, qui il traffico è veramente peggiorato – dice Antonio Trapani, titolare della tabaccheria Trapani che si trova proprio all’incrocio tra via Ingrillini e via di Tiglio – È già da un anno che ho invitato l’assessore ai lavori pubblici a mettere all’incrocio tra via Ingrillini e via di Tiglio, uno spartitraffico è per obbligare le macchine a svoltare a destra. Purtroppo ancora non c’è stato modo di vedersi e le persone continuano a svoltare a sinistra e creando delle file lunghe chilometri”.

Arrivati all’incrocio di via Ingrillini, per immettersi in via di Tiglio la segnaletica orizzontale obbliga le autovetture a svoltare a destra, purtroppo la segnaletica non viene rispettata da tutti e questo crea un grande confusione e dei rallentamenti alla viabilità.

“Negli ultimi anni di nuove strade non se ne sono fatte – prosegue Antonio Trapani -, anzi sono state chiuse delle strade, via Fontanelle per esempio, che svolgeva una funzione eccezionale quando la sera all’uscita del lavoro c’era una grossa concentrazione di traffico”.

È un disagio anche per le attività , quando una persona sta nel traffico per così tanto tempo è normale che poi non abbia voglia di fermarsi – conclude -. Penso che adesso sia difficile trovare delle soluzioni alternative, mancano le strade, bisognava pensarci prima, ora è normale per tutti quelli che vengono da Pisa passare da via Ingrillini”.