Ferragosto a Lucca, tanti turisti in città ma niente sold out

16 agosto 2023 | 13:42
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Bonino (Federalberghi): “Un calo del 20 per 100 e non solo per le strutture ricettive”. Ma il Comune: “Trend in crescita: centri di accoglienza presi d’assalto con numeri record”. E l’assessore Santini: “Questa estate ha rappresentato la stagione della consacrazione per Lucca”

Tante presenze, ma la settimana di Ferragosto rimane ben lontana dal tutto esaurito. In città i turisti ci sono, ma non quanti le associazioni di categoria si sarebbero aspettati. O almeno stando ai dati snocciolati dal presidente di Federalberghi Pietro Bonino, che ha parlato di un calo di presenze nelle strutture ricettive, intorno ai 20 punti percentuali: “Questo Ferragosto è stato registrato un calo di presenze che però non riguarda soltanto le strutture ricettive – dice Bonino -. Il calo è sintomatico se si osservano gli aumenti che ci sono stati nelle spese, soprattutto per le materie prime. Questo ha  portato ad un calo del turismo soprattutto di famiglie italiane. Negli anni scorsi Lucca era utilizzata come tappa Toscana per raggiungere i traghetti per le isole. Chi sceglieva questo tipo di mete, prenotava uno o due giorni anche nella nostra città. Oggi il turista va dritto alla meta e non passa dalle città d’arte, in questo modo riesce a risparmiare un po’. Il calo si aggira intorno ai 20 punti percentuali, ma non è semplice mettere questo dato in relazione ai due anni precedenti caratterizzati dalla pandemia. In quel caso il turista italiano preferiva rimanere nel nostro paese e ne abbiamo beneficiato tutti, anche a Lucca. Questi dati del 2023 dovrebbero essere messi in confronto con quelli precedenti alla pandemia. Nel 2019 però si era registrato il picco più alto di turisti a Lucca e se si confrontassero i due dati, il calo sarebbe ampio”.
“Per quanto riguarda il turismo straniero – prosegue Bonino -, agosto era caratterizzato in particolare da vacanzieri in automobile, provenienti soprattutto da Svizzera e Francia. Anche questo tipo di turismo in questo Ferragosto 2023 è mancato“.

Questi dati però si distanziato, almeno parzialmente, da quelli pervenuti all’amministrazione comunale, che ha parlato di “buoni riscontri per strutture ricettive e ristoranti”, e di “centri di accoglienza presi d’assalto”. Bene, del resto, sono andati anche gli accessi a Orto botanico e Torri civiche. Secondo i dati acquisiti dal Comune, all’Orto botanico si sono registrati 210 ingressi il 14 agosto e 200 per la giornata di Ferragosto. Sono stati invece in 1.218 a salire sulla Torre Guinigi il 14 e altri 1.155 per Ferragosto. Alla Torre delle Ore, invece, risultano 223 ingressi per il 14 agosto e 259 per il 15 agosto.

“Il recente ponte di Ferragosto ha pienamente confermato il trend di crescita per il turismo cittadino e del territorio, dal centro storico alle colline della Piana  Secondo i dati pervenuti all’amministrazione comunale, sono notevoli i riscontri per le strutture ricettive, così come per la maggior parte dei ristoranti, che hanno fatto registrare il tutto esaurito nei giorni antecedenti a Ferragosto, con la soddisfazione di operatori turistici e addetti ai lavori, che ancora una volta ottengono celere ritorno dalle ambiziose politiche di promozione lanciate dall’assessore Remo Santini e dagli uffici di competenza – fanno sapere dal Comune -. Letteralmente presi d’assalto i centri di accoglienza turistica della città, che hanno fatto registrare numeri record dal 7 al 15 agosto: sono 3648 gli ingressi all’info point di Piazzale Verdi, 1323 quelli al Castello di San Donato e 943 quelli al centro di Porta Elisa, per un totale di oltre 6mila visite che continuano a crescere ogni giorno, con prospettive davvero importanti. In netta crescita anche le visite dei turisti stranieri, con prevalenza di francesi, inglesi, tedeschi e spagnoli secondi i dati ottenuti”.

“Dati alla mano possiamo affermare che questa estate ha rappresentato la stagione della consacrazione per Lucca – dichiara l’assessore al turismo Remo Santini -. Un periodo florido e ricco di eventi unici che certamente hanno permesso al settore turistico, agli addetti ai lavori e a tutte le attività commerciali di lavorare con grande intensità e anche con la serenità di chi è attivamente coinvolto in una consapevole pianificazione e strategia a lungo termine. Questi numeri rappresentano una risorsa per la città e per tutto il territorio, che intendiamo alimentare con una strategia consapevole che mira ad aumentare la qualità dei flussi turistici mantenendo e valorizzando sempre più l’identità cittadina. In vista della fine di questa estate 2023, con il giungere di un settembre lucchese che si preannuncia carico di novità e obiettivi importanti, proseguono quindi incessanti le azioni di promozione territoriale, che tramite una narrazione capillare, mirano ad esaltare i luoghi e la cultura cittadina, con la tangibile prospettiva di affermare Lucca e la Piana, grazie alla varietà dell’offerta proposta, come un riferimento turistico di livello internazionale”.