Docenti di sostegno, bufera sulle assegnazioni di cattedre: “Niente scorrimento per le graduatorie di ruolo”

Il coordinamento degli insegnanti: “Tante rinunce ma l’ufficio scolastico non è ancora intervenuto”
“Anche questa volta, con l’inizio dell’anno scolastico alle porte, gli uffici scolastici, in particolare ufficio scolastico territoriale di Lucca e quello della regione Toscana, si dimostrano insensibili alle problematiche e ai diritti degli studenti con disabilità”. A dirlo è il coordinamento docenti specializzati sul sostegno di Lucca sostenuti anche da Cgil Lucca e in particolare da Flc – Cgil Lucca.
“Facendo riferimento a quanto indicato nell’articolo 13, comma 3 della Legge 104 del 1992 qui riportato: ‘nelle scuole di ogni ordine e grado, fermo restando l’obbligo degli Enti Locali di fornire l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali, sono garantite attività di sostegno mediante l’assegnazione di docenti specializzati’ – scrivono -, le decisioni prese da tali enti non rispettano questa normativa. Il 5 agosto gli uffici scolastici hanno provveduto, in tempo utile, alla nomina dei docenti specializzati sul sostegno dalle Gps di prima fascia. Successivamente, però, pur essendo pervenute all’Ufficio scolastico territoriale di Lucca, nei tempi e nelle modalità indicate dalla nota presente sul sito dello stesso ufficio, delle rinunce a tali assegnazioni, non si è ancora disposto alcuno scorrimento della graduatoria di prima fascia Gps sostegno”.
“A tal proposito – sottolinea il coordinamento dei docenti – non è stato rispettato il numero di posti resi disponibili, da destinare alle supplenze finalizzate al ruolo per docenti specializzati in attesa della nomina, permettendo che tali posti finiscano nel calderone delle supplenze annuali. Così facendo si nega il diritto, previsto dalla Costituzione, per ogni studente con disabilità, di avere un docente formato e competente e che possa assicurare quella necessaria continuità didattica che viene così definita anche nella legge 107/2015, ‘al fine di garantire la continuità del diritto allo studio degli alunni con disabilità, in modo da rendere possibile allo studente di fruire dello stesso insegnante di sostegno per l’intero ordine o grado di istruzione’, ma che ancora una volta viene disattesa. Alcune province italiane, rispettando anche la circolare ministeriale 43440 del 19 luglio 2023 in riferimento all’anno scolastico 2023/2024, hanno provveduto allo scorrimento delle graduatorie e alla surroga: così Caltanissetta, Campobasso, Reggio Emilia, Potenza, in modo da assicurare a ogni studente con disabilità un docente specializzato. Se non si provvede in tempo a tale scorrimento, si rischia che queste cattedre residue vengano destinate a docenti presenti in Gps, non specializzati e con supplenza annuale, precludendo la possibilità di avere continuità didattica negli anni a venire”.
“Alla luce di tutto ciò chiediamo un tempestivo intervento del Ministero dell’istruzione e del merito e nello specifico dell’Ufficio territoriale di Lucca – conclude il coordinamento -, affinché si provveda in tempi celeri allo scorrimento delle graduatorie delle Gps di I fascia sostegno e alla nomina dei docenti specializzati”.