Rsa, il Comune incontra i sindacati: “In dieci anni non è stato fatto niente”

Il vicesindaco Giovanni Minniti: “Oggi ci troviamo a fare fronte alle tante criticità di strutture storiche e obsolete per gli standard regionali tanto da non poter più essere accreditabili, dal prossimo novembre del 2024”
Rsa, lunedì 4 settembre il Comune di Lucca incontrerà le organizzazioni sindacali.
“L’amministrazione Pardini è impegnata fin dal suo insediamento a mettere mano al problema delle residenze sanitarie assistenziali, un capitolo del settore sociale del Comune di Lucca che sconta dieci anni di incuria totale – spiega il vicesindaco e assessore al sociale Giovanni Minniti -. La narrazione retorica secondo la quale 10 anni di amministrazione Tambellini avrebbero messo in ordine, dopo anni di malgoverno, il Comune di Lucca si infrange contro la realtà delle Rsa comunali, strutture su cui non si è fatto nulla – se non rimandare e prorogare – sulle quali non si sono investite risorse né progettato interventi. Possiamo dire chiaramente che siamo all’anno zero e l’amministrazione Pardini si trova oggi a fare fronte alle tante criticità di strutture storiche e obsolete per gli standard regionali tanto da non poter più essere accreditabili, dal prossimo novembre del 2024 – senza interventi imponenti. L’opposizione attuale che ha governato 10 anni ha il coraggio di dichiarare che è grazie al suo stimolo se si sta muovendo qualcosa nel tentativo di nascondersi e celare dietro una cortina fumogena quelle che sono responsabilità gravi difficilmente dissimulabili”.
“In questi pochi mesi, il Comune di Lucca si è accollato la responsabilità di una prima proroga necessaria a non interrompere i servizi, e sta progettando un futuro con soluzioni strutturali e di ampio respiro, attraverso una revisione complessiva della residenzialità e semi residenzialità per anziani non autosufficienti: una risposta integrata e sinergica ai bisogni di famiglie ed anziani, anche alla luce del passaggio delle funzioni alla zona distretto della Piana di Lucca Asl Toscana nord ovest – prosegue Minniti -. Dopo aver risolto il gravissimo problema delle quote sociali, che si traduceva nell’impossibilità per l’utenza, specie quella economicamente più fragile, di accedere alle strutture residenziali, l’amministrazione comunale ha poi formato un gruppo di lavoro specifico che sta lavorando ora alla consultazione preliminare di mercato che permetterà di acquisire proposte concrete da parte degli operatori economici di settore ed individuare il percorso più veloce e pratico per superare strutturalmente le criticità delle residenze sanitarie assistenziali comunali. Le soluzioni verranno valutate secondo le esigenze territoriali del comune e della Piana di Lucca, le garanzie di continuità e qualità dei servizi, preservando il numero attuale di posti disponibili – tutelando i lavoratori attualmente impiegati – privilegiando sostenibilità ambientale ed economica, innovazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale”.
“Infine l’amministrazione, recependo con sollecitudine la richiesta avanzata dalle Organizzazioni sindacali ha convocato per lunedì 4 settembre un tavolo di confronto sui gravi problemi che affliggono le strutture ed il sistema di gestione – conclude Minniti -. Sarà sicuramente un percorso impegnativo e a tratti difficoltoso, ma su cui l’amministrazione comunale si impegnerà a fondo per dare soluzioni concrete ai lavoratori coinvolti, alle famiglie e soprattutto agli ospiti, che sono la parte più fragile e delicata della nostra comunità”.