Alberi pericolanti da mesi lungo la strada del Morianese, i residenti esasperati: “Qui rischiamo ogni giorno”

“Qui viviamo in dieci famiglie e ogni mattina, quando usciamo di casa, rischiamo la vita”. Parole forti che un residente di via per Santo Stefano di Moriano pronuncia mentre raccoglie l’ennesimo ramo caduto sulla stretta stradina, in località Castello. Scuote la testa, dopo essersi rivolto più volte agli uffici comunali: “Non è un problema di maltempo – chiarisce subito -: gli alberi che si trovano lungo la strada sono tutti pericolanti da tempo. Rami e tronchi si spezzano ogni giorno. Siamo già fortunati che non sia ancora accaduto nulla: camminare o percorrere la strada in scooter o in bici può essere molto pericoloso”.

Il problema, spiegano, infatti, i residenti della zona, è ormai annoso. E chi dovrebbe occuparsi della cura e della sicurezza dei terreni vicino alla strada – ovvero i proprietari – non lo fa, o, in qualche caso, nemmeno si sa bene chi sia: “I proprietari dei terreni che costeggiano la strada e che dovrebbero occuparsi di tenere pulita e in sicurezza la zona non se ne stanno curando da tempo. Per questo ci siamo rivolti al Comune perché in qualche modo risolva la situazione. Bisogna dire – spiegano – che ci sono piante pericolanti meno di un metro dal ciclo della strada e questo può creare notevoli problemi per la viabilità e l’incolumità di chi si trova a transitare in questa zona. Sono stati fatti, di recente, interventi sulla strada: il Comune ha fatto gli sfalci e ha provveduto anche a ricoprire di asfalto le buche che si erano aperte lungo la strada. Ma non basta. In questa zona si rischia ogni giorno: ad ogni raffica di vento più forte del solito, le piante che già sono pericolanti sulla strada possono venire giù. Chiediamo per questo anche in questo modo agli enti preposti di intervenire per risolvere la situazione, in modo da poter stare tranquilli. Il Comune faccia il possibile”.

In attesa di interventi risolutivi, i residenti stanno provvedendo da soli, come possono, almeno a rimuovere gli arbusti dalla strada: “Ci siamo organizzati alla meglio – racconta uno di loro -: ma non possiamo continuare in questo modo”.