Degrado e incuria in piazza San Michele: erba alta sul sagrato e vicoli usati come latrine. Buchignani: “Tutto a posto per Santa Croce”

30 agosto 2023 | 14:43
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La responsabilità del taglio dell’erba è della curia. L’amministrazione comunale per bocca dell’assessore si dice a conoscenza dei problemi e dichiara che saranno risolti prima della festa

Piazza san Michele sotto la lente d’ingrandimento dell’amministrazione comunale a causa delle segnalazioni di degrado e incuria. Chiunque si trovi ad attraversarla non mancherà di notare alcune criticità evidenti sia per i turisti che per gli stessi lucchesi. I gradoni della chiesa in questa estate sono diventati la nuova area verde della città, tanta la quantità di erbacce che spunta tra le mattonelle, vicoli utilizzati come latrine a cielo aperto, aggressioni a baristi e frequentazioni serali di persone poco raccomandabili.

A raccontarci i problemi di piazza San Michele è Paolo Angelini, titolare dell’Agenzia Viaggi Angelini che ha sede proprio in piazza San Michele: “Io mi trovo quotidianamente affacciato alla piazza e devo dire che la criticità sono molte. C’è un grande afflusso di turisti, questo è un bene, c’è un po’ più di turismo mordi e fuggi, che invece di sedersi al tavolo di un ristorante preferisce comprare cibi già preconfezionati o da asporto, mangia qui in piazza e non è che lascia tutto pulito. Possiamo dire che il grande afflusso di persone non aiuta a mantenere il decoro della piazza, chiaramente una piazza sporca favorisce gettare a terra altra sporcizia, tanto è già sporca.”

La piazza e la chiesa di San Michele sono un luoghi molto frequentati dai turisti che si trovano a Lucca, sia per le sue bellezze che per l’ubicazione. Purtroppo però l’incremento del turismo porta necessariamente dei problemi in più, che – secondo Angelini -, potrebbero essere risolti con la presenza costante di un agente di polizia municipale.
“A mio avviso la piazza presenta dei punti deboli, spesso è frequentata da persone che portano degrado – precisa -. Potrebbe essere un deterrente la presenza un po’ più costante o anche fissa, se possibile, di un vigile urbano che porterebbe anche un aiuto nei confronti dei turisti che si possono sentire spaesati. Spesso anche la sera quando se ne vanno i turisti e rimane una movida più lucchese, di zona, evitare che certi vicoletti vengano usati al posto dei servizi igienici dei locali. Questo aiuterebbe a trovare un modo di convivere tra commercianti, residenti e chi la città se la vuole vivere”.

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Tristemente noto per essere diventato una vera e propria latrina a cielo aperto è vicolo dello Stellino, proprio adiacente all’agenzia di viaggi Angelini. Durante le ore notturne nonostante la presenza dei locali nella pizza e dei bagni pubblici a pochissima distanza, molti preferiscono fare i propri bisogni nel vicoletto.
“Altro argomento che ultimamente fa discutere – prosegue Angelini -, è l’incuria che regna sovrana in piazza San Michele. In questi giorni, l’erba sul sagrato della chiesa la fa un po’ da padrona, c’è un graffito che è da mesi qui presente su un pilone della piazza, sono piccole cose, ma c’è un po’ d’incuria. Non dico di incrementare la pulizia, Sistema ambiente sta facendo il suo e lo fa anche bene, ma secondo me un po’ di deterrente può far bene. Vedo questa piazza tutti i giorni e mi piange il cuore vederla in queste condizioni”.

Da alcuni giorni complice il sole estivo e le piogge che si sono alternate, il sagrato della chiesa di San Michele si distingue poco dalla quantità di erbacce che crescono tra le mattonelle. Tanto che alcuni commercianti della piazza dicono scherzando che è la nuova area verde della città

L’amministrazione comunale è già al corrente della situazione e l’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani dichiara che la piazza è attenzionata dal Comune per i suoi problemi: “Conosciamo i problemi che ci sono in piazza San Michele – ha detto Buchignani, raggiunto telefonicamente – e faremo di tutto perché sia ripistinata la situazione prima di Santa Croce. Per l’erba alta sul sagrato della chiesa, voglio anticipare che gli uffici sono stati avvertiti e presto manderemo la cooperativa a toglierla. Però il sagrato della chiesa non è competenza del Comune, sarebbe della Curia”.
“Conosciamo anche la situazione di vicolo dello Stellino – prosegue Buchignani -, ci sono arrivate alcune segnalazioni e abbiamo avvisato la polizia municipale che sta verificando la situazione ed effettuando i controlli. Mentre per quanto riguarda il graffito sul pilone della piazza i tempi per rimuoverlo non sono mai brevi – spiega -. Bisogna prima di tutto sentire la Soprintendenza perché si tratta di un bene protetto dalle belle arti e utilizzare dei prodotti particolari che non siano aggressivi sul marmo. Purtroppo la vernice spray non è semplice da togliere”.