Anpi: “Lucca liberata e risparmiata dai bombardamenti grazie al coraggio di quattro giovani”

4 settembre 2023 | 09:02
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Anpi: “Lucca liberata e risparmiata dai bombardamenti grazie al coraggio di quattro giovani”

Domani (5 settembre) alle 8,15 la commemorazione a Ponte ai Frati, fra Pontetetto e Guamo

Liberazione di Lucca, fra stasera e domani al via le celebrazioni. C0sì il presidente di Anpi Lucca, Romano Zipolini, ricorda quegli importanti momenti per la storia della città e per la storia italiana.

“Al ponte dei Frati – dice – tra il giorno 4 ed il giorno 5 settembre 1944, i combattenti lucchesi liberarono Lucca da fascisti e nazisti. Era necessario avvertire le truppe alleate di non bombardare Lucca. Siamo nei giorni dell’eccidio di Farneta, delle stragi, delle torture, degli omicidi, della terra bruciata e della strategia del terrore, contro tutti i civili, di ogni età e di ogni sesso. Ci vuole troppo coraggio ad aggirarsi nei dintorni di Lucca. Ma il coraggio c’è e, quando occorre, si trova.
E questo coraggio lo ebbero quattro giovani, che ricorderemo al Ponte dei Frati, il 5 settembre, alle 8,15″.

“Su ordine del commissario del Cln Vannuccio Vanni e del capitano Mario Bonacchi – prosegue Zipolini – quattro giovani, poco più che ventenni (Guglielmo Bini, Giuseppe Lenzi, Alberto Mencacci, Alfonso Pardini), attraverso il Tempietto, lungo il canale che raggiunge l’Ozzeri, pervennero alla passerella del ponte dei Frati, sorvegliato da un drappello di cinque tedeschi. Eliminato quell’ultimo posto di guardia, i partigiani guadagnarono le posizioni alleate e consegnarono il messaggio del Cln al colonnello J.R. Sherman che, nell’area di Guamo, aveva già predisposto una batteria di venti cannoni da 120 millimetri per iniziare a colpire Lucca”.

“Per merito di quei giovani – conclude Zipolini – e di chi li guidava, Lucca fu liberata, fu salva è risparmiata”.