Luminara, 7mila ceri e 500 fiaccole per la magia della Santa Croce

Tutto pronto per la tradizionale processione: ecco l’ordine di sfilamento. Non ci sarà l’omaggio al Volto Santo a causa dei restauri
Conto alla rovescia per la magia della Luminara. Come da tradizione, alle 20 di mercoledì (13 settembre), dal sagrato della Basilica di San Frediano, con la preghiera d’inizio prenderà avvio la processione di Santa Croce, secondo l’ordine di sfilamento tradizionale.Prima sfilerà la parte religiosa che si concluderà con la Croce astile della Cattedrale, il Capitolo della chiesa cattedrale e l’arcivescovo. Subito dopo ci sarà la parte civile della Luminara, che inizierà con il labaro del Comune di Lucca, i valletti e il sindaco di Lucca e tutte le autorità civili della provincia di Lucca. La processione segue il percorso tradizionale: piazza San Frediano, via Fillungo, via Roma, piazza San Michele, via Vittorio Veneto, piazza Napoleone, piazza del Giglio, via del Duomo, piazza San Giovanni e piazza San Martino. Il pubblico potrà assistere nelle strade e nelle piazze del percorso, senza muoversi durante il passaggio della processione.
Per garantire al meglio lo snodarsi della processione, il Comune attraverso un’apposita ordinanza ha limitato l’utilizzo del suolo pubblico da parte di quegli esercizi, bar, ristoranti, osterie, enoteche, ecc. che affacciano sulle strade e piazze interessate al passaggio. Dalle 18 alle 24 in centro storico sarà inoltre vietata, per ragioni di sicurezza, la vendita e somministrazione di alimenti e bevande in contenitori rigidi da asporto (sarà possibile utilizzarli al tavolo per i pasti), mentre i punti vendita della grande distribuzione, nella medesima fascia oraria non potranno vendere bevande in contenitori di vetro o metallo. Sarà vietato, per le stesse ragioni, portare contenitori rigidi e materiali contundenti o pericolosi.
Quest’anno la Luminara vede la reintroduzione dei classici lumini a cera: 7.000 lumini a cera vengono infatti collocati sugli edifici che affacciano su via Fillungo e piazza San Martino, quindi nel cuore del tracciato della processione e 500 sono le fiaccole destinate alla facciata del Duomo, della Torre delle Ore, di San Michele e San Frediano e altri edifici pubblici di rilievo. Le altre strade continueranno invece ad essere illuminate da 13.000 lumini artificiali a led. Per far sì che la Luminara sia più efficace, si invitano gli interessati a spegnere le vetrine e le altre eventuali fonti luminose.
Tutti i partecipanti alla Luminara concluderanno la processione in piazza San Martino, senza entrare in Cattedrale. Come infatti ha ricordato l’arcivescovo nella notificazione: “Le celebrazioni di Santa Croce si svolgeranno quest’anno in forma particolare, a motivo dei lavori di restauro della venerata immagine, iniziati nell’autunno scorso e destinati a durare ancora diversi mesi. Non potremo prestare omaggio al Volto Santo presentandoci al suo cospetto come di consueto, ma lo faremo comunque con tutto il cuore, compiendo i gesti che la tradizione ci consegna, nella medesima fede dei padri”.

In piazza San Martino ci sarà uno spazio per 800 persone in piedi e aree con 600 posti a sedere divise in tre settori: 200 posti per autorità e istituzioni civili, 200 posti per sacerdoti e realtà diocesane, 200 posti per i fedeli, privilegiando anziani e disabili. Tutti gli altri partecipanti – ad esclusione delle filarmoniche e del corteggio storico che usciranno su via del Molinetto – potranno usufruire anche di spazi per posti in piedi (mille) nella limitrofa piazza Antelminelli. I partecipanti alla Luminara sono pertanto invitati a rispettare le indicazioni che, all’ingresso in piazza San Martino, verranno loro date dal personale apposito. Sia per la sistemazione negli spazi previsti sia per intraprendere i percorsi di allontanamento dalla piazza secondo tre itinerari: via del Molinetto, piazza Antelminelli e via delle Trombe, piazza Antelminelli e via Arcivescovato.
Completato l’ingresso nelle varie aree riservate in piazza, seguiranno una breve allocuzione dell’Arcivescovo, i canti della corale presente, la liturgia conclusiva, il Mottettone e la benedizione finale. L’Arcivescovo, i celebranti e il coro si posizioneranno nell’arcata sud del portico della cattedrale, accanto al campanile. Nell’arcata nord ci sarà la riproduzione dello stendardo con il Volto Santo.
Al termine delle celebrazioni, intorno alle 23, sono in programma i tradizionali fuochi d’artificio.
L’ordine di sfilamento
Prima parte. Volontariato e parte religiosa: Stendardo del Volto Santo, Croce fiorita, vigili del fuoco, Croce Rossa Italiana, Croce Verde Croce Cattedrale con effige Volto Santo, aggregazioni laicali – Consulta Diocesana, volontariato, Pellegrini della via Francigena, Confraternita di S. Giacomo Delegazione di Lucca, area pastorale versilia, Comunità parrocchiali, Chiesa-nella-città di Viareggio, gruppo corale Gasparini di Camaiore, Corpo musicale di Camaiore, area pastorale Valle del Serchio: Comunità parrocchiali; Area Pastorale Piana di Lucca: gruppo corale di Lammari, gruppo corale di Gragnano, corpo musicale di Nozzano Castello, Comunità parrocchiali comprese le parrocchie della Valleriana affidate a presbiteri della Diocesi di Pescia, Chiesa-nella-città di Lucca, Cappellanie Ospedaliere: Santa Croce di Castelnuovo Garfagnana, Versilia e San Luca di Lucca, Missioni di comunità cattoliche, comunità filippina di Lucca, comunità srilankese, comunità ucraina di Lucca e Viareggio. Chiese sorelle: Comunità Ortodossa Romena di Lucca, Comunità Ortodossa Romena di Viareggio. Confraternite, Corpo Musicale Merciful Band di Borgo a Mozzano, Misericordie con volontari, confratelli e consorelle, Pastorale giovanile, giovani delle Parrocchie, Scouts, Villaggio del Fanciullo. Terziari di vari Ordini: Religiosi e Religiose, Ordini Cavallereschi, Cavalieri del Santo Sepolcro, Ordine di Malta. Clero: diaconi e presbiteri, Croce arcivescovile con il crocifisso rivolto verso l’arcivescovo, Capitolo Cattedrale, eventuali vescovi presenti con due diaconi assistenti, arcivescovo con due canonici assistenti, Gruppo Corale di Nave, Corpo Musicale di S. Gennaro.
Seconda parte: civile e istituzionale. Chiarine, Gonfalone e valletti del Comune di Lucca, sindaco di Lucca, giunta, consiglio comunale, senatori e deputati, prefetto, presidente del tribunale, procuratore della Repubblica, questore, comandante provinciale dei carabinieri, comandante provinciale guardia di finanza, comandante polizia penitenziaria, comandante provinciale corpo forestale dello Stato, comandante capitaneria di Porto, comandante provinciale vigili del fuoco, comandante polizia provinciale, comandante polizia municipale di Lucca; amministrazioni ed aziende pubbliche, Gonfalone della Provincia di Lucca, presidente della Provincia, giunta e consiglio provinciale di Lucca, gonfalone Regione e propri rappresentanti, Consorzio di Bonifica Toscana Nord, Comuni ospiti con gonfalone (Comune di Lucca Sicula, Comune di Chiesina Uzzanese), Comuni della Provincia di Lucca con gonfalone, Unioni dei Comuni lucchesi, Fondazioni bancarie lucchesi, delegazioni associazione Lucchesi nel mondo, Ufficio scolastico territoriale, Camera di Commercio, ordini e collegi professionali. Associazioni di categoria: commercianti, artigiani, associazione industriali e giovani industriali, agricoltori allevatori, cooperative; rappresentanze sindacali dei lavoratori, rappresentanze militari e associazioni d’Arma, associazioni combattentistiche, Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea della Provincia di Lucca, Gruppi di volontariato civile, Associazioni dei consumatori, Anmil, Anmig, Animic, Rotary Club Lucca, Lions Club Lucca Host, Lions Club Lucca Le Mura, Panathlon Club, Lucchese Libertas 1905 Altre rappresentanze (Maestri del lavoro, Fidapa, Fondazione Carnevale di Viareggio, etc).
Terza parte. Gruppi rievocativi in costume storico: Compagnia Balestrieri Lucca, Associazione Contrade San Paolino, Gruppo Sbandieratori e Musici Città di Lucca, Historica Lucense, Lo Studiorum, Castel Durante, Montecarlo, Coreglia.