La Misericordia di Lucca lascia il centro storico: entro ottobre operativa la nuova sede di Sant’Anna
L’associazione si trasferisce nell’edificio dell’ex Banco di Napoli. Il 23 settembre il taglio del nastro. Mura: “Una svolta epocale”
Ora è ufficiale: sabato 23 settembre sarà inaugurata la nuova sede della Misericordia nei locali dell’ex Banco di Napoli a Sant’Anna. “Una svolta epocale”, così il direttore Sergio Mura ha definito il trasloco della Confraternita fuori dal centro storico. Un trasferimento che dovrebbe diventare operativo entro la fine di ottobre, una volta completato il passaggio delle linee telefoniche e i relativi servizi per l’emergenza urgenza.
Da quel momento niente più ambulanze in piazza San Salvatore – salvo un paio di mezzi -, anche se la sede storica di via Cesare Battisti non sarà abbandonata. Qui rimarranno le attività a servizio della comunità, culturali e sociali: sarà valorizzato l’archivio storico, sarà allestita un’area museale con i materiali custoditi dall’associazione che potrà mettere alcuni locali a disposizione delle realtà sprovviste di sede, e saranno aperti un punto pit-stop per bambini e una Casa del pellegrino della via Francigena. O almeno questi sono alcuni degli obiettivi a medio e lungo termine che la Confraternita si pone, nell’ottica di riqualificare l’intera struttura e lasciarla a disposizione dei cittadini, custodita da due suore francescane di San Tommaso.
“Quella che annunciamo oggi è una svolta epocale – ha detto entusiasta il direttore Sergio Mura -, non solo per la Misericordia ma per l’intera cittadinanza. È stato un viaggio lungo e tortuoso, che ha dovuto fare i conti con la carenza di risorse e gli imprevisti sopraggiunti durante il tragitto, ma che oggi, dopo anni di lavoro, vede finalmente la luce. Questo trasloco da un lato potrà avvicinare la Confraternita ai giovani e al quartiere, che avranno un nuovo spazio di aggregazione facilmente raggiungibile, dall’altro consentirà di ‘liberare’ dai mezzi una delle più belle piazze della città, senza avere più il timore che le ambulanze in emergenza possano creare disagi ai pedoni, oltre a mettere la parola fine alle diatribe con la polizia locale per le multe. Piazza che, come preannunciato dal Comune, dovrebbe essere riqualificata e dopo la nostra uscita”.
La scelta della nuova sede non è stata casuale: Sant’Anna (zona ovest) è un punto nevralgico per l’attività socio-sanitaria, dato che le altre
due associazioni (Croce Verde e Croce Rossa) che operano nel sistema 118 locale, sono dislocate nella zona est della città. L’immobile, che dopo gli ultimi ritocchi sarà inaugurato ufficialmente sabato 23 settembre alle 16 alla presenza delle autorità locali e nazionali (più di mille gli inviti istituzionali spediti dalla Misericordia), è composto da tre piani con due accessi da via Catalani e via Luporini. Il piano interrato, che sarà utilizzato come deposito, è di circa 380 metri quadrati. Al piano terra – di circa 570 metri quadrati – si concentreranno gli spazi di accettazione e gli uffici, con locali a servizio delle attività socio-sanitarie come la farmacia, il magazzino dei presidi e dei materiali. Il primo piano, di circa 850 metri quadrati, sarà composto dagli uffici amministrativi e dai servizi igienici, dalla sala convegni, dalla sala magistrato, direzione, da tre ambulatori solidali, da spogliatoi, dormitori, sala pranzo e cucinotto. All’esterno l’area è provvista di 18 posti auto, mentre sul tetto della struttura, sono stati installati pannelli fotovoltaici per l’autonomia energetica.
La nuova sede – costata complessivamente 2,1 milioni – è stata riqualificata grazie al contributo di tutti i volontari, sia quelli in vita, sia quelli defunti che hanno elargito lasciti alla Misericordia, in particolare dalla famiglia Astore (in memoria di Carlo, cui sarà dedicata una targa) e, con 500mila euro della Fondazione Cassa di risparmio di Lucca.
“Apriamo le porte a una nuova storia, così recita la maglietta che abbiamo realizzato per i nostri volontari, in occasione di quella che sarà una giornata memorabile – ha ribadito il Proposto Luca Papeschi -. La Misericordia è cresciuta molto in questi anni, ha esteso gli ambiti di operatività – non più un servizio esclusivamente socio-sanitario ma un vero e proprio impegno nell’accoglienza e nel sociale – , ha più che raddoppiato negli ultimi anni il parco mezzi (oggi oltre 21 rispetto ai 9 del 2010) e per questo aveva bisogno di nuovi spazi, che sono stati pensati e modificati in corso d’opera e che noi speriamo, per il 14 ottobre, possano ufficialmente diventare operativi”.
Per quanto riguarda l’attuale sede di via Cesare Battisti, dove è custodito, tra le altre cose, l’archivio storico con documenti risalenti al 1540, e già inserito in un progetto europeo per il riordino, la catalogazione e la digitalizzazione, l’obiettivo della Misericordia è quello di elevarlo negli anni a un ‘presidio socio-culturale’, allestendo nei locali anche un museo delle immagini sacre. Un tempo utile potrebbe essere già il 2025, anno del Giubileo giovani in cui la Misericordia compirà 485 anni.
Nel frattempo, per la giornata dell’inaugurazione della nuova sede, sarà presente anche un presidio di Poste, che per l’occasione ha realizzato uno speciale annullo filatelico da apporre su una cartolina che riporta un’immagine della Confraternita negli anni Venti, e saranno consegnati riconoscimenti agli ex Governatori.