Lucca Film Festival cerca volontari, il centrosinistra: “Chi presta professionalità deve essere retribuito”

13 settembre 2023 | 15:58
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Lucca Film Festival cerca volontari, il centrosinistra: “Chi presta professionalità deve essere retribuito”

L’intervento dopo le polemiche social: “Il volontariato è accettabile nelle fasi iniziali di una manifestazione appena nata”

Le consigliere e i consiglieri di centrosinistra (Partito Democratico, Lucca Futura, Sinistra con – Sinistra civica ecologista, Lucca è un grande noi, Lucca Civica-Volt-Lucca è popolare, gruppo misto) intervengono sulle richieste di volontari per mansioni qualificate, da parte del Lucca Film Festival, e chiedono all’amministrazione di Mario Pardini di prendere posizione.

Chi ha professionalità e qualifiche deve essere retribuito, sempre – intervengono i consiglieri e le consigliere – una delle piaghe del nostro paese è la pretesa, da parte di molte istituzioni culturali, di avere lavoratori gratis o sottopagati. È un fenomeno purtroppo diffuso e denunciato da operatori e associazioni di rilievo nazionale. Per questo siamo rimasti stupiti, assieme a molti cittadini lucchesi, nel leggere i profili social del Lucca Film Festival. Sono infatti comparse richieste di volontari per mansioni con requisiti elevati: massima disponibilità e flessibilità, allestimenti tecnici e scenografici, assistenti regia e video, accoglienza con elevate conoscenze di inglese (C1). Intendiamoci: è normale che ci sia un po’ di volontariato, soprattutto nelle fasi iniziali di una manifestazione appena nata. Ma quando nel corso degli anni si cresce e ci si specializza, ottenendo – giustamente – crescenti fondi pubblici – questa scusa non vale più. Qualche anno fa sorse una polemica contro Lucca Comics&Games perché, in alcune mansioni, un appaltatore aveva scelto contratti dalle paghe bassissime. Lucca Crea, pur non avendo una responsabilità diretta in questa scelta, fece in modo che il contratto venisse cambiato. Lucca Film Festival non è direttamente organizzato dal Comune ma i legami sono stretti con l’amministrazione di Lucca che lo sostiene da anni assieme alla Fondazione Cassa Di Risparmio di Lucca; oggi questo legame è rafforzato dal fatto che uno degli storici collaboratori è portavoce del sindaco. È quindi fondamentale unire la crescita culturale e l’organizzazione di eventi con la giusta retribuzione dei professionisti, senza i quali, in Italia, non avremo mai quella qualità che spesso invidiamo ad altri paesi”.

Sul tema anche Potere al Popolo: “Al di là del solito grave utilizzo di lavoro gratuito da parte di grandi eventi, si deve registrare il contesto in cui questa richiesta si muove – dice il partito lucchese –  Vi(s)ta Nova è sostenuta nell’organizzazione del festival da Fondazione Sistema Toscana, fondazione di diritto privato che opera nella Regione Toscana. Il main sponsor della manifestazione è la Fondazione Cassa di Risparmio, che una volta di più riafferma il suo dominio sulla città, dopo aver festeggiato a marzo “il miglior bilancio degli ultimi dieci anni”.  Di nuovo, come a Lucca siamo abituati, le fondazioni mostrano il sorriso bonario di chi incassa e governa, mentre addirittura danno opportunità di esperienze irripetibili con i vip di turno, che ben figurano sui curricula a costo zero”.