Settembre Lucchese, Pasquini: “Impegno e fatti concreti perché la città resti competitiva”

13 settembre 2023 | 09:06
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Settembre Lucchese, Pasquini: “Impegno e fatti concreti perché la città resti competitiva”

Il presidente di Confcommercio nel mese simbolo della ripresa di attività cittadine: “Il 2024 deve essere l’anno di un vero e totale rilancio”

È il giorno della Luminara che rappresenta anche, simbolicamente, il ritorno alle attività di una città.

A parlarne è il presidente di Confcommercio, Rodolfo Pasquini.

“Il Settembre Lucchese – dice – rappresenta da sempre il momento più sentito ed emozionante dell’anno per la nostra città, che oltre a vivere i suoi tradizionali eventi religiosi, istituzionali e fieristici, vede ritornare a casa per qualche giorno o settimana tanti dei suoi figli emigrati in paesi lontani. E anche stavolta sarà così, a dispetto di una fase storica in cui problemi e preoccupazioni non mancano. La fine della pandemia, purtroppo, non è stata seguita da una ripresa completa, segnata dall’esplosione della guerra in Ucraina che a sua volta ha portato con sé maxi rincari energetici e un aumento dell’inflazione che ancora oggi pesa molto sulle tasche dei cittadini. L’estate appena conclusa, a Lucca, è stata contraddistinta da un movimento turistico molto importante, che vede la nostra città confermarsi nelle prime posizioni fra le mete più gettonate a livello toscano e nazionale. Un risultato significativo per Lucca, che “tiene botta” a dispetto di una congiuntura nazionale a dir poco complicata, con cali di presenze generalizzati”.

“Le straordinarie bellezze del nostro territorio – commenta Pasquini – richiedono però impegno e fatti concreti, in modo che esso possa rimanere competitivo di fronte alle richieste del mercato. Pensiamo ad esempio al settore delle infrastrutture, con l’annoso e irrisolto problema dei collegamenti ferroviari con le altre città della Toscana, ancora oggi inadeguati rispetto alle esigenze del turismo moderno. O a progetti viari fermi al palo da decenni, con la città soffocata nella morsa del traffico. O ancora, a ciclovie che potrebbero rappresentare ulteriori elementi di collegamento fra territori, ma al tempo stesso anche nuove fonti di richiamo turistico. Un insieme di sfide che il Sistema Lucca è chiamato ad affrontare e risolvere, ognuno per le proprie competenze, con l’obiettivo di offrire una accoglienza di qualità ad un turismo di qualità”.

“In conclusione – dice Pasquini – ad ogni lucchese e in particolare ai nostri imprenditori auguriamo di cuore di vivere un Settembre che sia il più sereno possibile, nella speranza che la fine del tunnel sia finalmente vicina e che il 2024 possa essere davvero l’anno di un reale e totale rilancio”.