A Lucca si pedala per l’ambiente: arriva il bike sharing
Sarà la società Ride Move a gestire il servizio: a disposizione 400 bici elettriche e altre 100 tradizionali
Anche Lucca, al pari delle più importanti città europee, avrà il suo servizio di bike sharing e si partirà co una flotta di 400 bici elettriche a pedalata assistita e 100 a pedalata muscolare. L’amministrazione comunale, ha individuato tramite avviso pubblico per manifestazione d’interesse, l’operatore che gestirà il servizio di bike sharing a flusso libero sul territorio: a gestirlo sarà la società Ride Movi, che si è distinta negli ultimi anni a livello internazionale come riferimento per l’innovazione della micromobilità.
La RideMovi conta oltre 30mila veicoli in tutto il continente e più di 3 milioni di download della app dedicata. L’azienda, intende rivoluzionare il modo in cui le persone si connettono nelle città, grazie ad un servizio in condivisione divertente, efficiente e sostenibile, creato per coprire l’ultimo miglio. La comunità di RideMovi cresce ogni giorno e nella mission aziendale spicca la riduzione dell’impatto ambientale contribuendo così a costruire un mondo migliore.
Un servizio che RideMovi svolge da tempo in alcune tra le più importanti città europee, come Barcellona, Siviglia, Atene, Salonicco, Helsinborg, Lund e Cascais, oltre a numerose città italiane, tra cui Milano, Firenze, Bologna, Torino, Venezia e molte altre.
Il nuovo servizio è stato presentato oggi (16 settembre) di fronte al Caffè delle Mura, alla presenza del sindaco di Lucca Mario Pardini, dell’assessore al turismo e alla mobilità Remo Santini e di Giacomo Minucciani, responsabile operation della Ride Movi, in occasione dell’apertura della Settimana Europea della Mobilità, a cui il Comune di Lucca aderisce con diverse iniziative e presentazioni.
Un’azione proposta dall’assessore alla mobilità Remo Santini e dagli uffici competenti, volta a promuovere con nuove modalità l’utilizzo della bicicletta, quale veicolo alternativo per gli spostamentibrevi (tra i parcheggi e il centro storico, ma anche tra quartieri e frazioni) in maniera sostenibile per le persone e per l’ambiente. Sarà un servizio sperimentale rivolto principalmente ai lucchesi per un periodo di 6 mesi e prorogabile per altri 6, con obbligo di prelievo e rilascio delle biciclette presso stazioni virtuali predeterminate, che verranno comunicate nelle prossime settimane. Non sono infatti previste stazioni fisiche per il prelievo e riconsegna delle bici, potendo le stesse essere lasciate nelle relative “stazioni virtuali”, individuate tramite sistemi di posizionamento Gps e smartphone con cui si attiva e cessa il servizio e che permettono una diffusione territoriale più estesa e capillare rispetto al bike sharing a postazione fissa.
“Una innovativa forma di gestione del bike sharing – hanno commentato il sindaco Pardini e l’assessore Santini -, che consentirà una riduzione dei costi di gestione e pertanto non richiede sostegno pubblico per il suo avvio ed esercizio, configurandosi di fatto come un servizio di mercato, con tariffe e abbonamenti per gli utenti. Proseguiamo così la scrupolosa programmazione che ci vede impegnati verso una mobilità sempre più green e sostenibile“.
Il servizio, attivo entro la fine del mese, sarà svolto in un’area operativa ben calibrata rispetto alle caratteristiche del tessuto urbano di Lucca, dell’ordine di circa 10 km dal centro storico della città, in modo da poter fornire un servizio accessibile a quanti più utenti possibili, con lo scopo di includere piccole porzioni di aree periferiche del centro abitato collocate lungo direttrici viarie rilevanti oppure in prossimità di specifici punti di interesse, tra i quali i parcheggi più rilevanti per la mobilità cittadina.