Studio di fattibilità per il parcheggio interrato, Bianucci: “Si pensi a riqualificare l’ex Gaddi”

19 settembre 2023 | 10:20
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Studio di fattibilità per il parcheggio interrato, Bianucci: “Si pensi a riqualificare l’ex Gaddi”

Il consigliere di opposizione: “L’idea di tirare fuori i soldi a prescindere mi pare un approccio molto vecchio. Più importante investire nella manutenzione dell’esistente”

“L’amministrazione comunale annuncia una spesa di quasi 100mila euro per un incarico tecnico inerente la progettazione del faraonico parcheggio interrato fuori Porta Santa Maria, quando ad appena trenta metri dal luogo in cui si vorrebbe creare un’enorme voragine, insostenibile dal punto di vista tecnico, economico e ambientale, c’è l’area ex Gaddi che potrebbe essere riqualificata e diventare uno spazioso posteggio per l’area nord della città. Perché un’idea molto più fattibile, economicamente meno impattante, e dal punto di vista ecologico estremamente più sostenibile, viene scartata a priori dal sindaco e la giunta, senza neppure essere presa in considerazione?”.

Il consigliere comunale Daniele Bianucci interviene in merito all’annuncio, da parte dell’amministrazione comunale, dell’avvio dello studio di fattibilità per il nuovo parcheggio interrato fuori Porta Santa Maria, che sarà pronto a fine autunno, e torna a proporre un’alternativa.

“È oggi sostenibile, dal punto di vista ambientale ed economico, pensare ad un progetto di un parcheggio interrato fuori da Porta Santa Maria, per il quale la giunta avvia adesso l’iter, impegnando quasi 100mila euro per il solo studio di fattibilità? – si chiede Bianucci – L’amministrazione conta di sostenere complessivamente, per l’operazione, una spesa di 15 milioni di euro: pensiamo che in realtà l’opera costerebbe molto di più. Noi facciamo una proposta alternativa: avviare una trattativa col privato per l’acquisto dell’ex area Gaddi, nella parte di Borgo Giannotti limitrofa alla Mura. Una vasta zona da riqualificare, che si trova ad appena trenta metri dal punto dove sindaco e giunta vorrebbero realizzare l’immenso scavo del nuovo parcheggio, e che potrebbe ospitare centinaia di stalli, molti più di quelli ottenibili nel futuribile posteggio interrato. Tra l’altro, l’area è già collegata sia a Borgo Giannotti sia a via Passaglia. I vantaggi sarebbero evidenti: nessuna nuova volumetria in un’area già fortemente antropizzata, ma semmai recupero dell’esistente; costi decisamente meno elevati, rispetto ad un’operazione che rischia di ingessare il bilancio comunale; tempi di realizzazione neppure paragonabili, se si pensa che l’ultimo parcheggio interrato realizzato a Pisa, a due passi dal centro, ha richiesto 11 anni di lavori”.

“Qualcuno dice che l’idea del posteggio all’ex Gaddi non piace, perché costerebbe troppo poco e così non ci sarebbe la possibilità di spendere per chi realizza i cantieri – conclude Bianucci – Francamente, l’idea di tirare fuori i soldi a prescindere mi pare un approccio molto vecchio: anche perché a mio avviso sarebbe molto più importante investire nelle opere di manutenzione dell’esistente, dove sicuramente c’è molto da fare, ed è anche così – con lavori davvero utili per la comunità, e non in nuove cattedrali nel deserto che rappresentano solo sprechi – che si può sostenere intelligentemente le ditte che operano sul territorio”.