Metropolitana di superficie tra Lucca, Pisa e Livorno: a primavera pronto lo studio di fattibilità

22 settembre 2023 | 18:39
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Al castello di Porta San Donato il punto sul progetto con gli assessori alla mobilità dei tre comuni coinvolti. Santini: “C’è una forte volontà di collaborare per attuare un progetto strategico”

Lucca spinge per la metropolitana di superficie per un collegamento diretto e veloce con Pisa e Livorno, Comuni che Palazzo Orsetti ha come partner e alleati nel sostenere il proseguimento dell’iter. Entro la primavera del 2024 sarà infatti pronto lo studio economico e di fattibilità della nuova infrastruttura e le amministrazioni coinvolte hanno fatto il punto proprio oggi (22 settembre) in città, nell’ambito delle iniziative del Comune di Lucca per la Settimana europea della mobilità, con una serie di attività volte ad instaurare e promuovere buone pratiche ambientali e di mobilità, quali l’efficientamento energetico ed il trasporto ambientale.

Il confronto si è tenuto all’info point del Castello di Porta San Donato, declinato in una tavola rotonda con tema La metropolitana di superficie Lucca – Pisa – Livorno, con interventi a cura degli assessori con delega alla mobilità delle dei comuni di Lucca, Pisa e Livorno: Remo Santini, Massimo Dringoli e Giovanna Cepparello.

“L’amministrazione comunale di Lucca vede con favore il progetto della metropolitana di superficie e questo convegno rappresenta l’occasione per capire se possono aprirsi, come sembra, prospetti importanti e volontà comuni”, ha dichiarato l’assessore Remo Santini. Nel maggio del 2022 fu firmato un accordo con Pisa e Livorno, per procedere con lo studio di fattibilità e l’infrastruttura.
“Pisa e Livorno hanno aderito subito – prosegue Santini – a riprova che il tema è sentito ed è forte la volontà di collaborazione e sinergia verso un progetto strategico per tutta l’area della costa che coinvolgerebbe un territorio di oltre 1 milione di abitanti. Basti pensare che in 45 minuti totali potrebbero essere collegati Lucca, l’aeroporto e il porto“.

“Abbiamo iniziato a lavorare ognuno con i propri strumenti e il Comune di Livorno ha ottenuto un finanziamento per la progettazione di opere strategiche per lo sviluppo del paese – precisa l’assessora alla mobilità del Comune di Livorno, Giovanna Cepparello -. Per questo progetto abbiamo ottenuto 110mila euro. Non si tratta di una cifra tale per realizzare un progetto di fattibilità tecnico-economica, ma siamo riusciti a finanziare uno studio di fattibilità tecnica che si concentrerà sulle domanda attuale e sulla domanda indotta. Questo studio è stato affidato ad una società altamente specializzata Metropolitana Milanese Spa, che ci consegnerà i risultati nella primavera del 2024”.

“La distanze tra le città che verranno collegate è di circa 20 km. Sono 20 km che separano il centro di Livorno da quello di Pisa e sono 20 km più o meno quelli che separano dal centro di Pisa al centro di Lucca – dichiara l’assessore alla mobilità del Comune di Pisa, Massimo Dringoli -. Attualmente i tre capoluoghi sono collegati da una rete ferroviaria, eppure per andare da una città all’altra si usa comunque la macchina. Cosa non funziona? Abbiamo studiato il tratto Pisa-Livorno e la rete ferroviaria arrivata a Livorno si allontana dal centro, ma esistono sempre i binari e rendendo un po’ più razionale il sistema potremmo arrivare a degli obiettivi”.

“Pisa invece ha due stazioni – ha aggiunto Dringoli -, Pisa San rossore sarebbe in una posizione migliore rispetto alla Stazione Centrale. Abbiamo fatto uno studio ed è venuto fuori che con pochi interventi di adeguamento, rendendo più funzionali le stazioni, realizzando dei marciapiedi e con un controllo automatico di frequenza dei treni, si potrebbe creare una metropolitana di superficie che impiegherebbe 36 minuti dal porto di Livorno al quartiere di San Concordio a Lucca. Si potrebbero utilizzare i binari che già esistono da Livorno Marittima a Livorno Calambrone. Naturalmente andrebbe adeguato con un raddoppio ferroviario il tratto Pisa-Lucca e realizzare un piccola stazione metropolitana nel quartiere di San Concordio”.

I tre assessori si sono anche accordati per chiedere alla Regione Toscana un tavolo di confronto con Ferrovie dello Stato per proporre il progetto e l’utilizzazione di alcuni binari. Tutto questo, in attesa dei risultati sullo studio di fattibilità tecnica affidato a Metropolitana Milanese Spa, previsti per la primavera del 2024.