Una passeggiata a Sant’Anna per dire no all’ipotesi di una nuova strada nel quartiere

26 settembre 2023 | 08:44
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Una passeggiata a Sant’Anna per dire no all’ipotesi di una nuova strada nel quartiere
Una passeggiata a Sant’Anna per dire no all’ipotesi di una nuova strada nel quartiere
Una passeggiata a Sant’Anna per dire no all’ipotesi di una nuova strada nel quartiere
Una passeggiata a Sant’Anna per dire no all’ipotesi di una nuova strada nel quartiere
Una passeggiata a Sant’Anna per dire no all’ipotesi di una nuova strada nel quartiere
Una passeggiata a Sant’Anna per dire no all’ipotesi di una nuova strada nel quartiere

L’associazione: “L’unico scopo è convogliare nel quartiere nuovo traffico pesante dalla Piana di Lucca”

Un percorso a fine illustrativo attraverso le vie vicinali di Sant’Anna, attraverso il verde del parco fluviale e la via Francigena. Una passeggiata associata ad un aperitivo e una bibita offerti per fare apprezzare gli spazi turistico ricettivi di questa zona nord del quartiere.

Questa l’iniziativa organizzata per sabato (30 settembre) alle 16 (ritrovo in via del Tiro a Segno, ristorante Du Palle) dall’associazione Parco Sant’Anna che ha lo scopo, spiegano gli organizzatori “di sensibilizzare, e scongiurare, la realizzazione di una superstrada avente lo scopo di convogliare su Sant’Anna il traffico pesante della Piana di Lucca per dirottarlo su via De Gasperi e viale Einaudi e sancire la morte della via Francigena di questi spazi verdi e la separazione tra la vicina città, il quartiere e l’area verde del parco fluviale. Una strada la cui realizzazione è indicata nel piano triennale delle opere pubbliche del Comune di Lucca e che ha fatto scattare un campanello di allarme all’associazione e a tanti cittadini che sono giunti a conoscenza della “superstrada” proprio dai consiglieri del Parco di Sant’Anna”.

“La superstrada non è una circonvallazione esterna – si legge nella nota dell’associazione -perché tir pesanti transiterebbero nel quartiere già più trafficato e più popoloso, a due passi dalle mura e dal parco fluviale, in un tratto dove transita la storica via francigena, meta ogni anno di migliaia di pellegrini”.

“Tanti i punti di disaccordo – spiegano i cittadini. La superstrada non è pensata per alleggerire le vie del quartiere, in particolare via vecchi Pardini; questo nuovo cemento è pensato per convogliare su S. Anna il traffico pensate e il traffico e lo smog nel quartiere andrebbe quindi ad aumentare. Dubbi sul tracciato; visto che nei disegni sopraggiunti all’associazione si prospetta la scomparsa di corti storiche, campi sportivi, aree verdi, aiuole dove proprio recentemente sono stati piantati nuovi alberi; sparirebbe gran parte del parco giochi di fronte alla Coop, recentemente inaugurato. Il nuovo cemento andrebbe a chiudere definitivamente fossi e risorgive che aiutano lo scorrimento di acque piovane e aumenti di portata del fiume. Ci siamo dimenticati – ricorda l’associazione – i recenti fatti avvenuti in Emilia Romagna? La superstrada sfocerebbe verso est su via De Gasperi, già trafficata durante le ore di punta. I tir pesanti proseguirebbero verso la rotonda Coop, le rotonde di via Pisana e viale Luporini tramite il viale Einaudi, già tratto più trafficato dell’intera provincia. Aumenterebbero le code di chi transita su viale Puccini e deve andare o rientrare verso Nave e l’oltre Serchio, che si troverebbe una colonna di tir da far scorrere. La rotonda Coop, inoltre, è piccola per autoarticolati di grandi dimensioni.
Sono anni che l’associazione Parco di Sant’Anna si batte per interventi di miglioria nel quartiere e già in tempi non sospetti, aveva sollevato grandi problemi nel quartiere: quanto pensato nel piano triennale delle opere pubbliche circa la superstrada a Sant’Anna è pericoloso per tanti motivi. Oltre al verde, ai campi sportivi e ai parchi giochi che sparirebbero e ai rischi di costruire nuovo cemento a ridosso del Serchio (abbiamo già dimenticato quanto accaduto in Romagna nelle scorse settimane?), si appesantirebbe il quartiere con nuovo cemento, nuovo asfalto e ulteriore smog. In un volume da noi pubblicato, dal titolo “tracimazione urbanistica”, abbiamo presentato in tempi non sospetti i dati che confermano come a Lucca si sia costruito con cemento e asfalto molto più che a livello regionale, nazionale ed europeo. Il nostro territorio è saturo”.

L’appello dell’associazione Parco di Sant’Anna è chiaro e verrà proposto sabato 30 durante la passeggiata e l’aperitivo: “Soluzioni novecentesche di nuovo asfalto – dicono – al posto di verde, via Francigena e a due passi dal parco fluviale e sì al rispetto di quanto è già scritto nel piano operativo del Comune di Lucca, che prevede mobilità dolce a servizio del quartiere, sostegno alle strutture turistico ricettive della zona e ripristino di una strada vicinale, già anticamente esistente, che possa unire l’area nord del quartiere al cimitero comunale”.

Sarà offerto un aperitivo. Per info e prenotazioni (anche Whatsapp): 333.4461223.