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500 mezzi green in 153 stazioni virtuali: a Lucca è attivo il servizio di bike sharing

27 settembre 2023 | 13:34
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Da oggi (27 settembre) si accorciano le distanze tra quartieri, centro e periferia. Con l’app sarà possibile muoversi con biciclette a pedalata assistita o muscolare per un raggio di dieci chilometri dalle Mura

Incentivare una mobilità green tra i lucchesi, nel centro e nei quartieri. Sarà attivo da questo pomeriggio (27 settembre) il servizio di bike sharing che consentirà di ‘alleggerire’ le distanze sul territorio, scoraggiando così l’utilizzo dell’auto privata. Una flotta di 400 ebike e 100 biciclette a pedalata muscolare saranno dislocate in 153 punti strategici del centro e della periferia (parcheggi, fermate autobus, ospedale, supermercati etc) pronte per essere ‘scannerizzate’ e diventare così il mezzo di trasporto quotidiano per lavoratori e residenti.

A Lucca si pedala per l’ambiente: arriva il bike sharing

O almeno è questo l’obiettivo che si pone l’amministrazione comunale, che ha avviato il servizio sperimentale di sei mesi (rinnovabili per altri sei) che sarà gestito da RideMovi. Una novità per la città che punta così a ‘omologarsi’ alle metropoli europee dove l’azienda del settore conta oltre 30mila veicoli con più di 3 milioni di download della app dedicata. È da qui che l’utente potrà visualizzare le stazioni virtuali – generalmente in prossimità di rastrelliere – scannerizzare il Qr Code presente sul mezzo, iniziare il proprio viaggio e una volta arrivato a destinazione parcheggiare la bici (elettrica o ‘Lite’) in uno dei punti indicati, dove il device – che avrà calcolato la durata del tragitto e i relativi costi – chiederà all’utente anche di scattare una foto del mezzo, in modo tale da poter ‘sanzionare’ chi posteggia in luoghi che possano intralciare la viabilità.

Ma veniamo ai numeri. Sull’intero territorio saranno attivi in totale 153 parking spot. Tra questi, 28 si trovano nelle immediate vicinanze del centro storico, mentre 25 all’interno delle Mura. Gli altri 100 saranno distribuiti sul resto dell’area urbana, in prossimità di punti strategici. Il servizio sarà fruibile al massimo regime nelle prossime settimane ma già da oggi (27 settembre) sarà possibile utilizzare i primi mezzi. Sono previste tariffe promozionali per il lancio: da domani e per i prossimi dici giorni l’eBike avrà il costo di 1 euro allo sblocco più 0,15 euro al minuto, la Lite (ovvero la bici con pedalata muscolare) avrà lo sblocco gratuito più 0,75 euro ogni 20 minuti.

Per quanto riguarda le tariffe a consumo e gli abbonamenti, questi sono invece i piani: per l’ebike il costo sarà di 1 euro allo sblocco più 0,25 euro al minuto e sono previsti pacchetti da 25 minuti al costo di 4,99 euro, 45 minuti a 7,99 euro e 90 minuti a 14,99 euro. Esiste la possibilità di un abbonamento MoviPrime che consentirà di pagare 12,99 euro al mese (per ebike e lite) e prevede lo sblocco gratuito più 1,50 euro per 15 minuti per la bici elettrica, mentre 0,50 euro per 120 minuti per la bici a pedalata muscolare.

“Un’innovativa forma di gestione del bike sharing – hanno commentato il sindaco Mario Pardini e gli assessori Remo Santini e Paola Granucci – che consentirà una riduzione dei costi di gestione e pertanto non richiede sostegno pubblico per il suo avvio ed esercizio, configurandosi di fatto come un servizio di mercato, con tariffe e abbonamenti per gli utenti. Proseguiamo così la scrupolosa programmazione che ci vede impegnati verso una mobilità sempre più green e sostenibile. La volontà non è solo quella di collegare il centro alla periferia ma i quartieri tra loro, avendo previsto un’area operativa di circa 10 chilometri dal centro della città. È un servizio in divenire, che potrà essere ampliato o rimodulato nei prossimi mesi con i dati alla mano”.

“Nelle grandi città come Firenze, dove siamo attivi da circa sei anni – ha detto Giacomo Minucciani dell’azienda RideMovi – sono molti gli utenti che scelgono di utilizzare i nostri mezzi per gli spostamenti quotidiani. Qua a Lucca il nostro obiettivo è di arrivare a 800-900 viaggi complessivi giornalieri, una volta ingranato il servizio. Stiamo inoltre valutando, in sinergia con l’amministrazione, di prevedere tariffe agevolate per i dipendenti comunali e le aziende del territorio, e di fornire cinque mezzi a pedalata muscolare al Comune. Al momento siamo in una prima fase sperimentale, se il bike sharing ‘prenderà piede’ in città e quartieri, cercheremo magari di abbassare le tariffe”.