Barsanti e Matteucci, un modello del motore a scoppio al Grand Hotel Guinigi

3 ottobre 2023 | 16:17
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Barsanti e Matteucci, un modello del motore a scoppio al Grand Hotel Guinigi

Appassionati, curiosi e turisti possono vederlo collocato all’ingresso della struttura ricettiva

Un modello dello storico motore a scoppio come rappresentazione dell’importante lavoro svolto dagli scienziati lucchesi Barsanti e Matteucci. È quello che è stato esposto dalla Fondazione a loro dedicata, all’ingresso del Grand Hotel Guinigi a partire da ieri (2 ottobre), come testimonianza del patrimonio inestimabile che i due illustri inventori hanno lasciato al nostro territorio e non solo.

Da ieri infatti, appassionati, curiosi e turisti, possono vederlo collocato nella struttura ricettiva, studiandone le particolarità o approfondendo aspetti dal valore scientifico e tecnologico. Un’imperdibile opportunità che si pone nell’ottica di una valorizzazione del territorio e delle sue ricchezze anche all’estero. La location dell’esposizione non è, infatti, stata scelta a caso. Il Grand Hotel Guinigi rappresenta un punto di riferimento nel settore e, dunque, un polo di scambio, crescita e confronto fra persone provenienti da tutto il mondo.

“L’importante sinergia tra la Fondazione Barsanti e Matteucci e il Grand Hotel Guinigi, del resto – si spiega in una nota dell’ente che promuove i due inventori del motore a scoppio -, si inserisce in un disegno comune di promozione locale a livello culturale e turistico. Un obiettivo che, entrambe le realtà, portano avanti anche in maniera autonoma: la prima attraverso una serie di iniziative volte a sostenere e diffondere l’opera dei due scienziati lucchesi; l’altra, mediante l’attenzione che, da sempre, mette nel rendere Lucca ancor più attrattiva e fruibile così da incentivare un flusso turistico di qualità. Una mission condivisa che ha trovato l’incastro perfetto in questa nuova collaborazione che consente a tutti gli ospiti dell’Hotel di assaporare un pezzo di storia in una location d’eccezione e eventualmente di decidere di proseguire il proprio viaggio alla scoperta del motore a scoppio nel Museo del centro storico”.