Cosa fare in caso di alluvione o terremoto? Le buone pratiche arrivano in via Beccheria

12 ottobre 2023 | 14:27
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Sabato 14 e domenica 15 ottobre approda a Lucca la campagna ‘Io non rischio’. Partito dalla Casa del Boia anche il percorso di partecipazione che porterà ad aggiornare il piano comunale di protezione civile

Le buone pratiche di protezione civile tornano in piazza grazie alla campagna Io non rischio. Sabato 14 e domenica 15 ottobre i volontari della Croce Verde di Lucca e Ponte a Moriano e Radio Club Valpac saranno in via Beccheria a Lucca dalle 9 alle 18 con gazebo informativi per rispondere alle domande dei passanti in materia di rischi – in particolare sismici e idrogeologici – illustrando le regole a cui attenersi in caso di calamità. Qui saranno distribuiti anche gli opuscoli con le indicazioni sul ‘cosa sapere e cosa fare’ in caso di terremoto, incendio, alluvione o maremoto e su come contribuire, attraverso la rete delle associazioni locali, alla sicurezza comune in caso di emergenza.

“Quando parliamo di ‘emergenza’ spesso la colleghiamo al sistema di pronto intervento che scatta una volta avvenuto un evento catastrofico. Alla base della filiera del rischio ci sta però la prevenzione, ovvero la conoscenza dei comportamenti da tenere in caso di calamità – spiega Giovanni Vannucci della Croce Verde di Lucca -. Con questa iniziativa, giunta ormai alla tredicesima edizione, cercheremo quindi di spiegare alle persone come comportarsi prima di un evento, quando c’è stata un’allerta di tipo idrogeologico, e gli accorgimenti da mettere in atto nelle abitazioni per renderle più sicure in caso di terremoto”.

Da Lucca alla Garfagnana, la protezione civile torna in piazza con la campagna ‘Io non rischio’

Prevenzione è infatti la parola d’ordine che sta alla base dell’iniziativa nazionale e che a Lucca va di pari passo con l’inizio del progetto Civà, – cittadinanza impegnata volontariato attivo – che ha preso il via proprio questa mattina (12 ottobre) alle 10 alla Casa del Boia, dove si è svolta la prima assemblea che porterà il Comune, in accordo con enti e associazioni – a redigere il nuovo piano di protezione civile  attraverso un percorso di partecipazione itinerante sul territorio.

Protezione civile, parte il percorso partecipativo: primo incontro alla Casa del Boia

“Stamani mattina abbiamo presentato l’inizio del processo che porterà all’aggiornamento del piano di protezione civile comunale – fa sapere l’assessore Fabio Barsanti -, attraverso un percorso di partecipazione dal basso che vedrà coinvolto l’intero territorio. Verranno contattati gli stakeholder, le scuole e le associazioni perché è importante che tutti siano parte attiva e abbiano conoscenza di quelle che sono le procedure di gestione del rischio”.

Oltre all’assessore Barsanti all’avvio del progetto Civà erano presenti il sindaco Mario Pardini e i rappresentanti degli altri enti coinvolti assieme ai tecnici. L’iniziativa coinvolgerà i cittadini, le associazioni e tutti i portatori d’interesse per la pianificazione delle strategie di protezione civile e per l’aggiornamento del piano comunale dedicato. Per questo sarà costituita la Consulta locale della resilienza, un organo consultivo con esperti, cittadini, autorità locali con l’obiettivo di fornire un quadro completo delle esigenze e capacità della comunità. Partecipando i cittadini potranno aumentare la loro consapevolezza sui rischi del territorio, esprimere il loro contributo e prendere parte alle decisioni importanti che implementeranno il Piano comunale di protezione civile. L’obiettivo è quello di avere una comunità informata, preparata e coesa, pronta ad affrontare le criticità che ciclicamente possono verificarsi.

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Della campagna nazionale Io non rischio, fa invece parte anche la prima esercitazione di protezione civile su scala nazionale dedicata ai più fragili che si terrà domani (13 ottobre) a Castelnuovo e per la quale sono stati appositamente formati 30 volontari e 15 infermieri.

“Io non rischio”, a Castelnuovo la prima nazionale dell’esercitazione di protezione civile dedicata ai più fragili

L’iniziativa è promossa dal dipartimento della protezione civile con Anpas, Ingv, Reluis, Fondazione Cima, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e Anci. Sul sito iononrischio.gov.it e sui profili social della campagna è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma.

In provincia saranno coinvolti a Castelnuovo, nel loggiato Porta in via Testi,  i volontari dell’associazione nazionale Autieri d’Italia sabato dalle 8,30 alle 18 mentre in Versilia in piazza XXIV Maggio a Pietrasanta sarà presente il Comitato alluvionati ‘96 e Muttley’s group Versilia sabato dalle 8,30 alle 19 e a Querceta (Seravezza), in piazza Pertini e piazza Marconi, l’appuntamento è per sabato con i volontari di Croce Bianca di Querceta e la Croce Rossa comitato di Viareggio.