Veronesi accusa: “Al Giglio qualcuno trama per rimuovere il manifesto delle celebrazioni pucciniane”

Il presidente del comitato: “Sono lavoratori che fanno parte di coloro che tentano di sabotare il nostro lavoro”
Parla di una “frangia anti pucciniana” all’interno del teatro del Giglio. Il maestro Alberto Veronesi, presidente del comitato per le celebrazioni pucciniane punta il dito contro alcuni lavoratori, rei, secondo lui, di voler rimuovere il manifesto dalla facciata del teatro.
“Si rincorrono voci che una cellula, un comitatino di lavoratori dentro il Teatro del Giglio – scrive Veronesi – stia lavorando per togliere il manifesto delle celebrazioni pucciniane, per altro autorizzato dal Suap e dalla Soprintendenza. Sarebbe bello conoscere le motivazioni di diritto del lavoro che sarebbero state addotte per arrivare a forzare la mano con il presidente Lazzarini tanto da indurlo a prendere queste decisioni. Il partito anti pucciniano lucchese, chiamiamolo pure Hezbollah anti pucciniano, è sempre all’erta, lo stesso che da lontano ha manovrato fino all’ultimo per sabotare il lavoro del comitato, lo stesso che, proveniente da 50 anni di immobilismo assoluto, ha boicottato fino ad ora e boicotterà nel futuro le manifestazioni pucciniane, ha sottilmente lavorato dall’interno delle cellule sindacali del Teatro del Giglio per arrecare danno a Puccini”. Il presidente del comitato confida “profondamente nel presidente Giorgio Lazzarini e nel direttore Fulvio Spatarella – dice Veronesi – per soluzioni immediate alternative ed efficaci e rimane a loro disposizione per ogni intervento sostitutivo”.