Caso Pertini, Anpi: “Una delle pagine più brutte della vita democratica lucchese”

20 ottobre 2023 | 17:04
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Caso Pertini, Anpi: “Una delle pagine più brutte della vita democratica lucchese”

Il presidente provinciale Antonini: “Il sindaco deve delle spiegazioni alla città”

Caso Pertini, continuano le polemiche. A parlare della mancata intitolazione a una strada o una piazza all’ex Presidente della Repubblica è Filippo Antonini, presidente provinciale Anpi Lucca.

“Purtroppo non era la prima volta – ricorda Antonini -. Abbiamo già numerose volte dovuto assistere a vicende revisioniste in città, come l’unificazione delle commemorazioni del Giorno della Memoria e del Ricordo, o addirittura a veri e propri episodi fascistoidi, ma forse il Consiglio comunale di Lucca, martedì sera, ha assistito a una delle più brutte pagine della propria vita democratica. Infatti, la maggioranza ha respinto la proposta di intitolare una strada cittadina all’indimenticato Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Un bel biglietto da visita per una città che si candidata a capitale europea della cultura a pochi giorni dal Lucca Comics, se volevano una ribalta nazionale l’hanno avuta. Ma perché dà tanta noia Sandro Pertini? Forse perché è stato un antifascista durante il ventennio? Forse perché è stato un comandante partigiano? Forse perché era socialista? Forse per tutto ciò e perché da Presidente della Repubblica ha sempre rivendicato il suo essere antifascista e ha difeso i valori e gli ideali della Resistenza”.

“Al riguardo, il sindaco di Lucca deve delle spiegazioni alla città e ai propri cittadini – prosegue -. Intanto il nostro impegno deve essere quello di denunciare quanto accaduto e di mobilitarci tutti e tutte, associazioni o semplici cittadini, per la pace, la democrazia e la costituzione
antifascista, nata dalla Resistenza, grazie al sacrificio dei partigiani e delle partigiane”.