Via Pertini esiste già a Santa Maria del Giudice? Non è sui cartelli né nella toponomastica

Quella indicata sul web nella mappa di Tuttocittà è la traversa IV di via Nuova per Pisa, come dice anche il Sit. Secondo l’ex assessore Marchini il dubbio dalle cartografie resterebbe: “All’ex capo dello Stato si intitoli il nuovo ponte sul Serchio”
Se viale Puccini esiste, ed è una delle principali arterie cittadine, non è così per una via intitolata a Sandro Pertini. Negli ultimi giorni, sopratutto sui social, a voler mitigare l’effetto della polemica intorno alla mozione non votata in Consiglio dalla maggioranza, sono apparsi alcuni screenshot, tratti da www.tuttocitta.it che indicherebbero l’esistenza di una via Sandro Pertinia Santa Maria del Giudice, quella, per intendersi, che costeggia il bar pasticceria Ambrosia e si immette nella via nuova per Pisa.

Ma non è così. Basta recarsi sul posto, infatti, per vedere che quella strada in realtà è la traversa IV di via Nuova per Pisa, come da cartello stradale.

E anche sul Sistema informativo territoriale, la cartografia ufficiale del Comune di Lucca, visionabile sul sito internet dell’ente così si chiama. Così come su Google Maps e su tutte le principali mappe per smartphon esistenti e scaricabili.

Nella via insiste anche, peraltro, un ambulatorio medico, usato da alcuni medici di base del territorio comunale. In questo caso l’indirizzo è ancora diverso, ovvero via della Pieve Vecchia.
Fra tanti dubbi, comunque, una certezza c’è: via Pertini, a Lucca, comunque la si pensi, ancora non esiste.
Invita tuttavia a fare verifiche Impegno Civico, che interviene sulle polemiche sorte per la bocciatura della mozione per intitolare una strada o una piazza all’ex capo dello Stato. Secondo la lista e in particolare l’ex assessore Celestino Marchini il ‘dubbio’ sull’esistenza o meno di una via Pertini a Lucca resterebbe, esaminando le cartografie.
“Ma i 32 consiglieri comunali – si chiede in effetti la lista di cui fa parte l’ex assessore -, i nove assessori e il sindaco hanno controllato gli atti prima di presentare e bocciare la mozione? Intendiamoci anche se già esistesse la via Sandro Pertini, l’infelice figuraccia politica resta. Dopo lo stupore iniziale per l’accaduto e per la pessima figura a livello nazionale che ha fatto la nostra città, un nostro associato (ex assessore) ha studiato, cosa che ormai in politica non si fa quasi più, se nella toponomastica comunale poteva essere già presente una strada dedicata a Sandro Pertini. Lo stradario comunale riporta che la via numero 533 ha il nome di Traversa IV di via Nuova per Pisa’, mentre il Sit in una delle sue cartografie riporta il nome alla via 533 ‘via Sandro Pertini’. Come mai? Occorre andare a verificare le nuove procedure di standardizzazione stabilite dall’Istat con l’obiettivo di eliminare le disomogeneità delle banche dati con la costituzione dell’Archivio azionale numerazione civica strade urbane. A seguito di ciò l’amministrazione ha dovuto modificare il nome di 726 strade, esempio via della Chiesa (oltre trenta omonimie a Lucca) seguita da un numero romano sono diventate via della Chiesa seguita dal nome della frazione, oppure alle traverse è stato attribuito un nome”.
“Le modifiche apportate allo stradario – prosegue Impegno Civico – sono state approvate con delibere di giunta 313 del 30 dicembre 2014 e 143 del 19 maggio 2015, mentre con la delibera della giunta 144 del 19 maggio 2015 fu approvato il mantenimento di alcune denominazioni che, seppure apparentemente difformi, non costituivano necessariamente un’anomalia, in quanto trattavasi di toponimi storici dei luoghi o per altre particolarità. Successivamente tutte le modifiche apportate alle denominazioni stradali ed inserite nel Portale dei Comuni, furono riassunte in unico documento, che fu approvato, in via formale, con delibera di giunta 117 del 17 maggio 2016. Quindi andrebbe fatta una verifica, a noi impossibile, in quanto atti interni al Comune, di cui non conosciamo i protocolli, se detta delibera è stata attuata, modificata o altro. Potrebbe essere una delibera ad uso anagrafe non recepita dall’ufficio strade per il relativo aggiornamento. Comunque la gaffe clamorosa di un voto contrario resta a prescindere dalla conformità dell’atto suddetto, salvo aggiungere, un granchio della parte proponente. Impegno Civico propone e chiede alla Provincia di intitolare il nuovo ponte sul Serchio a Sandro Pertini”.