Comics, tra i ‘felpati’ 700 lucchesi. Scatta l’aumento del compenso
La retribuzione è aumentata da 6 a 7 euro l’ora. Impegno anche nella formazione
Circa 700 lucchesi: sono questi i numeri dell’esercito dei ‘felpati’ (che ormai da tempo si chiamano ausiliari) che saranno impiegati nella prossima edizione di Lucca Comics and Games. Da quest’anno la loro retribuzione netta è stata aumentata del 15%, passando dai 6 ai 7 euro netti l’ora.
Nel luglio del 2021, come noto, la Winch Srl, oggi alla presentazione delle novità con il direttore e amministratore delegato Iacopo Musciolà, ha sottoscritto il contratto di servizio per il controllo accessi e attività e ha subito interpretato il rapporto in termini di partnership, adoperandosi costantemente per contribuire in maniera fattiva a migliorare la gestione del festival. Purtroppo, il primo anno c’è stato l’impatto connesso alla pandemia e solo nel 2022 si è potuto guardare al ritorno alla normalità.
Quest’anno Winch punta ad ottimizzare il know-how sviluppato e ha posto in essere diverse azioni, anche di importante impatto economico: una accurata selezione dei lavoratori, privilegiando quelli del territorio (960 candidati registrati all’opportunità di lavoro di cui 700 domiciliati nella provincia di Lucca, 100 in quella di Pisa, 50 in quella di Pistoia); formazione delle figure professionali selezionate (circa 150 addetti antincendio e 60 di steward); e soprattutto contrattualizzazione dei lavoratori con condizioni economiche migliorative.
Al fine di fidelizzare i lavoratori e mantenere il più alto possibile il loro engagement, Winch ha aumentato la loro retribuzione netta di oltre il 15%, passando da 6 euro a 7 euro all’ora, con un esborso complessivo – non rifatturato al cliente – di oltre 45mila euro complessivi.
“Siamo convinti – affermano alla Winch – che tale decisione porterà indubbi benefici a tutte le parti coinvolte: lavoratori, cliente e pubblico”
Nel pieno rispetto della normativa vigente, i lavoratori sono contrattualizzati secondo quanto previsto dal contratto nazionale, ma con retribuzione netta decisamente superiore ai minimi retributivi previsti. Oltre alla retribuzione andrà conteggiata anche la parte contributiva, la maturazione degli istituti previsti dalla normativa (Rol e Ferie in particolare) per ottenere una retribuzione lorda del tutto assimilabile a quella prevista da precedenti modalità di pagamento del corrispettivo in occasione di eventi di breve durata, oggi non più consentita dalla normativa.
Soddisfazione per la decisione anche dal presidente di Lucca Crea, Nicola Lucchesi, che sottolinea anche l’impegno nella formazioni degli ausiliari da parte della società.