Sversamento nel rio Gora di Vorno, Consani: “Non vi è stato alcun danno ambientale”

In commissione congiunta bilancio e lavori pubblici dubbi dell’opposizione sul parere del collegio dei revisori
Sversamento nel torrente La Gora lungo la via per Vorno, in località Pontetetto, avvenuto il 16 settembre scorso, non ci fu danno ambientale. Ad accorgersi che nel canale qualcosa non andava, era stato un residente della zona che aveva notato una sostanza biancastra e schiumose nelle acque del rio. Immediato l’intervento di Arpat, su segnalazione dei vigili del fuoco e della polizia municipale, che dopo aver proceduto al primo campionamento nel punto di maggiore colorazione, ha immediatamente comunicato al Comune di Lucca e di Capannori, la necessità di installare pannelli assorbenti per limitare la zona interessata.
L’evento, imprevedibile ed eccezionale, ha visto la necessità di intervenire con somma urgenza, in modo da non aggravare la situazione di un possibile inquinamento ambientale, per cui: con incarico diretto, sono stati affidati i lavori di messa in sicurezza ad una ditta esterna di Viareggio. La ditta ha prontamente preso in carica i lavori, seguendo le indicazioni pervenute dai tecnici dell’Arpat. Il 20 settembre si procedeva ad un sopralluogo del rio e si verificava il rientro dell’emergenza. Il costo dell’intervento si è tradotto in una spesa di circa 2700 euro.
La tempestività dei lavori di messa in sicurezza, ha fatto sì che non si verificasse alcun danno ambientale, ma le spese sostenute per i lavori della ditta, sono diventate argomento della seduta congiunta della commissione bilancio e lavori pubblici di oggi (26 ottobre). L’amministrazione comunale con una delibera ha giustificato l’intervento di somma urgenza e della relativa copertura finanziaria della spesa, con fondi per le Spese di bonifica aree del bilancio di previsione 2023-2025. Per poter procedere è stato chiesto il parere del collegio di revisione dei conti, che il 24 ottobre si è espresso favorevolmente sul riconoscimento del debito fuori bilancio ricordando che, il parere: “contiene implicitamente anche la verifica della relativa copertura finanziaria, secondo quanto indicato nel dispositivo (Cap. 37359 – Spese per bonifica aree del Bilancio di Previsione 2023/2025).”
Durante la seduta congiunta delle due comissioni di oggi i consiglieri di opposizione, Chiara Martini e Francesco Raspininon si sono trovati d’accordo con il parere espresso dal collegio di revisione dei conti, non tanto per il parere favorevole, ma perché, a loro avviso, la risposta non entra nel merito della copertura finanziaria.





“Ho delle perplessità sulla procedura del debito fuori bilancio e della relativa copertura finanziaria, occorre chiedere ai revisori di mandare pareri più chiari – spiega la consigliera Martini -. A mio avviso la loro risposta non chiarisce il problema, non è chiaro, secondo quel capitolo di spesa quale sia la cifra, che non era prevista nel capitolo di bilancio”.
L’assessora all’ambiente, Cristina Consani, presente alla seduta e il presidente della Commissione bilancio, Elvio Cecchini, chiedono di andare a votazione dell’ordine del giorno, cercando di trovare una soluzione comune.
“Concepisco questi momenti come dei momenti consultivi per trovare una soluzione comune condivisa – afferma Cecchini -. Quello che volevo capire è se c’era un modo per risolvere la questione senza incartarci su problemi burocratici, come è successo anche in passato su questioni non sostanziali, questo perché noto che ci sia una deriva strumentale”.
Ma secondo il consigliere Raspini, è interesse della maggioranza replicare al collegio dei revisori chiedendo un parere che entri nel merito della questione: “Ho capito che vi siete appropriati della parola ‘strumentale’, ma qua le cose non stanno così – precisa – La delibera sul cui merito nessuno discute, aveva, per ragioni sostanziali, un disallineamento tra quello che diceva l’assessore e quello sostenuto dal dirigente nella scorsa seduta. Siccome il collegio dei revisori è un organo che serve ai consiglieri per votare con tranquillità, e siccome nella risposta offre sempre pareri poco chiari, chiedevamo di mandare indietro il parere per esprimersi nel merito della copertura finanziaria, che va comunque ratificata dal consiglio comunale. Hanno scritto che va bene, sottolineando che il parere era già stato precedentemente favorevole, ma non hanno aggiunto il perché e nient’altro. La somma urgenza, un conto è farlo con la procedura del debito fuori bilancio, un altro è utilizzare altre strade, perché in un caso ci può stare l’intervento della Corte dei Conti. Il parere, essendo poco chiaro a mio avviso, andrebbe rimandato, perché si sono espressi dicendo più o meno che avevano già dato parere favorevole. Secondo noi è insufficiente, poi non ci vedo grossi pericoli, però continuano a dare delle perplessità i pareri del collegio dei revisori, che non entra nel merito della questione posta”.
L’assessora Consani prende in considerazione gli interventi dell’opposizione, ma prosegue l’iter andando al voto. L’ordine del giorno viene approvato con i voti positivi della maggioranza e nonostante l’astensione dell’opposizione.