Lucca Comics and Games: “Rispettiamo le scelte personali, ma siamo il luogo dove è possibile stare insieme nelle differenze”

Gli organizzatori: "Il patrocinio dell'ambasciata di Israele sancito a primavera. Il festival, da sempre sinonimo di libertà, mette al centro l'opera intellettuale e creativa delle persone"

Lucca Comics and Games è da sempre un luogo sicuro per le differenze”. Così gli organizzatori del festival ormai alle porte difendono la manifestazione dalle polemiche sorte per il patrocinio concesso dall’ambasciata israeliana. Polemiche che sono culminate nella presa di posizione di Zerocalcare che ha annunciato che, per questo motivo, non parteciperà a Lucca Comics. Ma nonostante le varie prese di posizione, il festival non rinuncerà al patrocinio: “Sarebbe un atto irresponsabile nei confronti di tutti”.

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“Fin dall’inizio stiamo seguendo il dibattito in atto sul patrocinio ricevuto in primavera dall’ufficio culturale dell’ambasciata israeliana in Italia. Questo patrocinio, non oneroso – spiegano dal festival – è stato ricevuto, come molti dei patrocini che in questi anni hanno affiancato il festival, per riconoscere il valore del nostro programma culturale. Questa attribuzione istituzionale deriva da un lavoro durato quasi un anno, un progetto che ha coinvolto due artisti noti e apprezzati in Italia e nel mondo, come Asaf e Tomer Hanuka, ai quali Lucca ha dedicato una mostra e ha affidato l’immagine di un’edizione imperniata sul tema Together, all’insegna della condivisione di quei valori che da sempre ci guidano: rispetto, comunità, inclusione e partecipazione”.

“Rispettiamo le scelte personali – prosegue la nota riferendosi chiaramente a Zerocalcare -, rispettiamo le opinioni di tutti e da sempre abbiamo l’ambizione di essere il luogo dove è possibile stare insieme nelle differenze. Crediamo nelle persone e nella capacità di dimostrare che la cittadinanza attiva della comunità di Lucca Comics & Games può essere migliore di quello che le sta attorno. Ci adoperiamo sempre per garantire questa libertà, per dare spazio al dialogo su tanti temi diversi tra cui anche quelli di questa cogente attualità, come già previsto nel nostro programma. Un lavoro per dare a tutti gli appassionati, che rendono unica una manifestazione nata dal basso come la nostra, la certezza che questa manifestazione non dimentica le sue radici e la sua missione”.

“Abbiamo riflettuto molto sulla possibilità di rinunciare al patrocinio – confermano dal festival – , ma abbiamo ritenuto che sarebbe un atto poco responsabile nei confronti non solo delle istituzioni e delle realtà appartenenti al nostro ecosistema, ma anche per tutti i partecipanti. Lucca Comics & Games mette da sempre al centro solo ed esclusivamente l’opera intellettuale e creativa, le persone: il nostro lavoro, il nostro percorso valoriale, e la nostra storia parlano per noi. Il claim di quest’anno – Together – nasce nel solco del Becoming Human del 2019, di Hope nel 2022, e di quelle stelle che siamo tornati a vedere nel 2021 dopo un altro momento drammatico che abbiamo affrontato e superato insieme”.