Riccardo Bergamini conquista un’altra vetta: “6279 metri di varianti e congelamenti alle mani. Sono felice”
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L’alpinista lucchese ha portato a termine la nuova sfida intrapresa il 23 ottobre scorso partendo per il Nepal
Riccardo Bergamini conquista l’Himalaya. Ad annunciarlo dalla sua pagina Facebook è lo stesso alpinista lucchese che stasera (4 novembre) ha postato la sua foto trionfante su quella che è considerata la vetta più alta del mondo, con i suoi 6mila 279 metri di altezza.
“6279 metri di varianti e congelamenti alle mani. Felice”, scrive Bergamini, che porta quindi a termine la nuova sfida intrapresa il 23 ottobre scorso. Data, questa, in cui è partito per il Nepal con l’obiettivo di individuare e percorrere una via di salita dalla valle del Rolwaling mai percorsa prima, regione isolata con oltre 50 vette che superano i 6mila metri.
Bergamini aveva illustrato la sua nuova spedizione a Palazzo Orsetti a Lucca alla presenza del sindaco Mario Pardini e dell’assessore allo sport Fabio Barsanti. “Dopo un itinerario iniziale nella valle dell’Everest – spiegava – proseguirò per la valle Rolwaling, dove attraverserò alcune delle zone meno battute dai flussi turistici. Poi, a circa 4800 metri d’altitudine, piazzerò il campo base e sceglierò l’obiettivo, valutando ogni fattore”.
Riccardo Bergamini ha avuto il supporto di un amico sherpa, che incontrerà nella valle dell’Everest. La sfida sportiva è stata intitolata dallo stesso alpinista lucchese ElevaMente così come la sua associazione no profit, per indicare il connubio tra impresa sportiva, alpinismo, crescita e formazione.
Il rientro in Italia è previsto per la metà di novembre.