Sgombero impianto a San Cassiano a Vico, il comitato genitori: “Fatta una guerra a cittadini onesti e ai loro figli”

Il comitato: “Abbandonati da maggioranza e opposizione. Si conceda ai ragazzi di poter finire i campionati in corso nella struttura più idonea alle loro esigenze”
Sgombero in vista per l’impianto di San Cassiano a Vico, parla il comitato dei genitori.
“Abbiamo incontrato sia l’amministrazione comunale sia l’opposizione in merito alla questione – dice – Abbiamo cercato di trovare una soluzione a questa situazione. Entrambi avevano fatto a noi delle promesse. Durante il primo incontro avevamo proposto di nominare un tecnico, il quale avrebbe dovuto individuare le cose sanabili, e quindi sanarle, e abbattere ciò che non lo era. Tutto ciò a spese del presidente Polonia. Ci siamo lasciati con la promessa, da parte del sindaco, di prendere in considerazione tutto ciò e di ricontattare il presidente del comitato per informarlo degli eventuali sviluppi. Era il 6 ottobre. Facciamo quindi una domanda al nostro primo cittadino, anzi tre: si è forse dimenticato di noi? Forse ha perso il numero di telefono? O forse ci ha semplicemente preso in giro? Ma si sa, la sinistra è meglio della destra per certe problematiche. L’11 ottobre, una volta ottenuto l’incontro, ci rapportiamo con l’opposizione. Anche in questo incontro otteniamo promesse. Chiederanno in sede appropriata, un’assemblea pubblica, con partecipazione dell’amministrazione comunale, dell’opposizione, e dei genitori, durante la quale potremmo discutere, fare domande ed ottenere risposte. Forse anche Giannini ha perso il nostro numero? Forse si sono dimenticati anche loro di noi? O forse anche loro ci hanno preso in giro? Caro Giannini è quasi passato un mese da quando suggeristi al nostro comitato di aspettare ancora qualche giorno. Avete reso onore al nostro amato Pertini? È finito il Lucca Comics? È mai possibile che a nessuno, destra e sinistra interessi il futuro imminente di quasi 110 famiglie? Apro e chiudo parentesi, signor Barsanti, anche se fossero 10 o 1, dovreste ugualmente ascoltarle e dargli delle risposte, ma soprattutto trovare soluzioni idonee alla situazione”.
“Sia chiaro a tutti che noi come comitato non discutiamo assolutamente i procedimenti legali – prosegue il comitato – Noi siamo nati per tutelare lo sport dei nostri figli in un ambiente eccellente per la Piana di Lucca (ma forse questo è uno dei motivi della tanta fretta a voler togliere l’impianto agli effettivi titolari), con istruttori altrettanto eccellenti, ma soprattutto per molti, un impianto vicino a casa, in modo da conciliare sport, scuola e per i più piccoli anche catechismo. Rinnoviamo la nostra richiesta all’amministrazione comunale di ritrovarsi in assemblea pubblica dove chiunque abbia la possibilità di fare delle domande, di proporre delle soluzioni e dall’altra, qualcuno che risponda, non con promesse, ma con alternative valide. A tutt’oggi infatti non ci risultano praticabili i campi proposti dall’assessore Barsanti”.
“Dove dovremmo proseguire la nostra attività dal 25 novembre? Intorno alle mura? – chiudono i genitori – Revocate momentaneamente lo sgombero dell’impianto, concedeteci un incontro, troviamo una soluzione, ma soprattutto, fondamentale, concedete a questi ragazzi di poter finire i campionati in corso nella struttura più idonea alle loro esigenze e a quelle delle loro famiglie. State facendo guerra alle persone sbagliate. State facendo guerra a cittadini onesti e ai loro figli”.