Dedicata a Danilo Michelini la gradinata del Porta Elisa: domani l’inaugurazione della targa

22 novembre 2023 | 13:12
Share0
Dedicata a Danilo Michelini la gradinata del Porta Elisa: domani l’inaugurazione della targa

Cerimonia domani (23 novembre) alle 14 alla presenza di autorità e staff della Lucchese

Sarà inaugurata domani (23 novembre) alle 14, all’ingresso della gradinata dello stadio Porta Elisa, la targa in memoria e onore di Danilo Michelini, calciatore lucchese che in maglia rossonera ha scritto importanti pagine di storia sportiva.

Un omaggio, fortemente voluto dall’amministrazione comunale, che segue l’intitolazione all’atleta della stessa gradinata, deliberata e approvata dall’attuale giunta nello scorso mese di marzo. La vicenda Michelini affonda le radici negli anni Ottanta, quando un gruppo di tifosi realizzò una raccolta firme per intitolargli proprio la gradinata dello stadio. Una mozione giunta in consiglio solo molti anni dopo, grazie alla volontà dell’attuale assessora Cristina Consani.

Alla cerimonia di inaugurazione ufficiale della targa saranno presenti il sindaco Mario Pardini e gli assessori Fabio Barsanti e Cristina Consani, oltre a Bruno Russo per la Lucchese 1905, insieme a mister Giorgio Gorgone e il direttore sportivo Alessandro Frara e una rappresentanza di tifosi.

“Un uomo ed un atleta lucchese, orgoglio della nostra città – commentano gli assessori Barsanti e Consani -. Il suo nome nel luogo simbolo dello sport territoriale è il giusto omaggio ad una personalità che sarà sempre modello e riferimento per tutti gli sportivi e per le nuove generazioni”.

Danilo Michelini (1917-1983), lucchese, fece del calcio la sua vita, prima come atleta poi come allenatore, e rappresenta uno dei giocatori della Lucchese più importanti della sua epoca e di tutti i tempi. Giovanissimo, si fece notare dalla prima squadra e nel 1933, a soli sedici anni e mezzo, esordì in B. Con i colori della sua città, raggiunse la massima serie, affermandosi anche a livello nazionale per le prestazioni in campo di gioco, realizzando al primo anno in Serie A ben 16 reti, un traguardo che lo condusse fino alla convocazione nella Nazionale dove realizzò due gol al debutto.