Pieve di Brancoli, la proprietaria dei terreni: “Il muretto franato? L’ho fatto riparare di tasca mia”

Una cittadina della zona ‘corregge’ il Comune: “Ho fatto intervenire per il ripristino una ditta di mia fiducia”
“Il muro di sostegno che ha ceduto a causa di una frana in via per Pieve di Brancoli? L’ho fatto risistemare da una ditta di fiducia di tasca mia. Altro che intervento record del Comune”. A dirlo è la proprietaria dei terreni prospicienti al luogo dove è avvenuta la frana. Letta la nota del Comune che parlava del ripristino in tempi rapidi, ha voluto spiegare come sono andati i fatti.
Il muro di contenimento lungo la strada comunale tra l’Acquedotto delle Vene e Sant’Ilario di Brancoli il 26 ottobre scorso era crollato dopo una frana che ha invaso parte della carreggiata. A quel punto la proprietaria dei terreni, ha deciso di chiamare personalmente una ditta per ripristinare il muretto di contenimento, onde evitare altri smottamenti ed aggravare la situazione dal punto di vista economico.
“La ditta incaricata dal Comune della manutenzione delle strade è arrivata nel luogo della frana due giorni dopo che è avvenuta – spiega la proprietaria -. Hanno messo in sicurezza la carreggiata rimuovendo i detriti e le pietre del muro. Avrebbero portato tutto il materiale in discarica, ma ho chiesto di accantonarlo anziché buttarlo. Sarebbe servito per il ripristino, in particolar modo le pietre che altrimenti sarebbero dovute essere ricomprate”.
La zona è soggetta a rischi idrogeologici e già qualche anno, sempre su via per Pieve di Brancoli, nella zona della chiesa di Vinchiana, un’altra porzione di muro era crollata. In quel caso, prima che il Comune di Lucca intervenisse, passarono 2 o 3 anni.
Memore anche di questo fatto, e per evitare ulteriori aggravamenti della situazione e quindi costi maggiori, la proprietaria ha deciso di intervenire con mezzi propri.
“Lo scorso sabato ho fatto intervenire per il ripristino del muro di contenimento, una ditta di mia fiducia, che ho pagato di tasca mia – spiega la signora -. Ieri ho visto l’articolo di Lucca in Diretta in cui il Comune si diceva soddisfatto dell’intervento di recupero a tempi di record. Ecco, volevo solo ricordare che ad intervenire non è stato il Comune ma una semplice cittadina. Se l’amministrazione vuole contribuire noi ne saremo felici, ma purtroppo non ne siamo fiduciosi”.
Sul fatto è intervenuto su Facebook anche il capogruppo del Pd, Francesco Raspini: “Ecco un esempio di come funziona la propaganda nell’era Pardini – ha scritto -. Giusto ieri l’ufficio stampa del Comune emana un comunicato trionfale per annunciare urbi et orbi la riparazione a tempi di record di un muretto a Brancoli. ‘L’amministrazione si è subito attivata’ ha scritto il prode portavoce del sindaco ‘per rispondere alle segnalazioni dei cittadini che negli anni precedenti avevano lamentato lunghe attese’. Sottotitolo: ah come siamo bravi noi rispetto a quelli di prima. Tutto bellissimo. Peccato che è oggi intervenuta la proprietaria del muretto per riferire che non è vero e che il ripristino del muretto l’ha pagato lei perché il muretto è suo. Ma l’ufficio stampa del Comune la conosce la differenza tra dare le notizie e fare pubblicità ingannevole? E soprattutto quando è che cominceranno a vergognarsi?”.