I lavoratori del Giglio a Lazzarini: “Parole irrispettose, non siamo solo un costo”

1 dicembre 2023 | 11:23
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I lavoratori del Giglio a Lazzarini: “Parole irrispettose, non siamo solo un costo”

I dipendenti e i rappresentanti sindacali dopo le parole dell’amministratore unico in commissione: “Disponibili ad un confronto ma pronti a difendere le nostre ragioni e la nostra dignità”

Non hanno preso bene le parole dell’amministratore unico dell’azienda speciale, Giorgio Lazzarini, i dipendenti del teatro del Giglio e i loro rappresentanti sindacali. Per i lavoratori le parole di Lazzarini dipingerebbero “il personale solo come un costo, ritenendolo inoltre ‘datato’ e privo della ‘cultura della programmazione”.

Così le lavoratrici e i lavoratori del teatro prendono la parola dopo la presentazione del bilancio in commissione, esprimendo “tutto il loro disappunto dopo aver appreso dalla stampa quanto dichiarato dall’amministratore unico in occasione della seduta congiunta delle commissioni partecipate e bilancio del Comune di Lucca. Il dottor Giorgio Angelo Lazzarini sembra percepire il personale solo come un costo, ritenendolo inoltre datato e privo della cultura della programmazione e vive la regolarizzazione di alcune posizioni lavorative come una ‘costrizione’. Parole, le sue, a nostro giudizio ingenerose nei contenuti e inopportune per la sede scelta, soprattutto alla vigilia di un importante appuntamento come quello del concerto dei Wiener Philharmoniker che ha visto impegnate a pieno ritmo tutte le maestranze del teatro per consentire di offrire al pubblico e alla città un evento memorabile”. E’ anche per questo che i lavoratori chiedono un incontro ad Angelini.

“Questo – sostengono riferendosi al concerto dei Wiener Philharmoniker – è solo l’ultimo di una lunga serie di appuntamenti culturali realizzati con successo grazie alle competenze e alla dedizione al lavoro di tutte le lavoratrici ed i lavoratori nonostante le difficoltà organizzative dettate da tempistiche stringenti. Gli ottimi risultati raggiunti dal nostro teatro in questi anni sono il frutto del lavoro di tutto il personale, con un contributo non trascurabile apportato in tutti i settori da maestranze stagionali, maschere comprese. Tutte queste figure hanno dimostrato nei fatti le competenze e la professionalità necessarie a raggiungere tali obbiettivi”.

Non è calpestando la dignità e la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori – prosegue la nota – che si può sperare di creare un clima di serena collaborazione. Alcuni passaggi contenuti nelle dichiarazioni del dottor Lazzarini ci risultano contraddittori e di difficile comprensione. Se l’amministratore unico vorrà incontrarci per discutere di programmazione, organizzazione ed altri aspetti gestionali del Teatro ci troverà orgogliosamente al nostro posto di lavoro, disponibili all’ascolto e al dialogo, ma anche pronti a difendere le nostre ragioni e la nostra dignità”.