Il Forum contro gli assi viari: “Rendere pubblici i documenti presentati al commissario Anas”

“Capannori e Lucca illustrino pubblicamente le osservazioni presentate in merito agli assi viari“. Così il Forum per la tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini.

“Abbiamo appreso dagli organi di stampa che a metà del mese di novembre scorso, si sono riuniti in Regione i rappresentanti dei Comuni di Lucca, Capannori e Provincia di Lucca, assieme al commissario e ai progettisti dell’Anas, al fine di esaminare le criticità del progetto assi viari, che spacca la Piana di Lucca da nord a sud e analizzare le presunte modifiche oggetto del protocollo d’intesa firmato a marzo 2023 – dicono dal forum che raggruppa 12 comitati ed associazioni ambientali e sociali -. A quanto ci risulta queste amministrazioni, hanno consegnato al commissario Anas Mucilli, della documentazione riguardante il grave impatto che la sciagurata realizzazione dell’opera, con una muraglia di catrame e cemento alta da 3 a 10 metri, avrebbe su tutta la Piana di Lucca con particolare riferimento ai paesi di S. Pietro a Vico, S. Cassiano a Vico e ai laghetti di Lammari , nonché riteniamo, sulla salute dei cittadini”.

“Come Forum per la tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini abbiamo sviluppato una campagna contro la realizzazione  del progetto assi viari, parlando con migliaia di persone e raccogliendo migliaia di firme a favore di una petizione rivolta ai Comuni di Capannori e Lucca,  Provincia, Regione Toscana, con la quale chiediamo il blocco degli assi viari e il ritiro delle disponibilità date all’Anas nel mese di marzo 2023  dalle amministrazioni di Capannori e Lucca, proponendo precise alternative di mobilità sostenibile – proseguono -. Pur ritenendo inutile e sbagliata ogni osservazione o scelta finalizzata a ottenere migliorie e mitigazioni del progetto assi viari in quanto è tutto il progetto assi viari che va ritirato, pur tuttavia riteniamo che comunque le amministrazioni di Capannori e di Lucca dovrebbero illustrare pubblicamente le loro osservazioni e posizioni rispetto alla documentazione depositata con le correzioni richieste . Questo nel rispetto dei cittadini che vanno informati prima delle scelte da effettuare e non quando tutto è già stato deciso”.

“Proprio su questo punto la Regione Toscana così come gli enti locali coinvolti dovrebbero farsi promotori e garanti della partecipazione pubblica, essendo una delle regioni che vanta una normativa sulla promozione della partecipazione dei cittadini ai processi decisionali, per opere di ingente rilevanza, come quella che ci riguarda – concludono -. Chiediamo sin d’ora a gran voce l’attivazione di un processo partecipativo sull’attuale idoneità del progetto rispetto alle esigenze di mobilità della Piana di Lucca, che tenga conto delle politiche nazionali e comunitarie sul consumo di suolo e sul trasferimento delle merci da gomma a rotaia. Chiediamo inoltre che la documentazione presentata al commissario dell’Anas e tavolo tecnico, venga pubblicata sul sito della Regione Toscana“.