Mercato del Carmine, Giurlani valuta un ricorso sul bando per la concessione

6 dicembre 2023 | 17:57
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Mercato del Carmine, Giurlani valuta un ricorso sul bando per la concessione

L’imprenditore che gestisce la Steffi srl: “Inadempienze da parte della società assegnataria sulle soluzioni per le attività che erano insediate nell’immobile”

Ha dato mandato ai suoi legali di verificare la documentazione relativa al bando per la concessione trentennale del Mercato del Carmine, verificando se esistano o meno gli estremi per un ricorso o una azione legale contro l’assegnazione alla 4223 srl. Ugo Giurlani che insieme al fratello Stefano gestisce la Steffi srl, l’altra compagine societaria che aveva partecipato al bando del Comune insieme alla cordata di imprenditori lucchesi, mette nel mirino la parte della selezione pubblica che imponeva al concessionario di trovare soluzioni per le attività che occupavano i fondi nel chiostro – inizialmente 5 -, in modo da consentire loro una continuità fino alla conclusione dei lavori di riqualificazione. Un ‘vincolo’ che, secondo la società esclusa dalla concessione, non sarebbe stato rispettato. Almeno finora.

Secondo la società che fa capo alla famiglia Giurlani, battuta nella gara, potrebbero essere, infatti, configurabili alcune inadempienze del nuovo concessionario proprio riguardo questa questione e in particolare relativamente al Bar del Sole, che, come noto, è stato tra l’altro sgombero dai locali del Carmine a inizio novembre, senza – almeno finora – una soluzione per il futuro. Ciò, secondo la Steffi srl, in contrasto con il bando stesso, che prevedeva in carico al concessionario soluzioni per tutte le attività insediate. Al punto 5 del bando, infatti, era prevista proprio una clausola a tutela dei negozi che ha visto assegnare anche relativi punteggi: 6 – secondo quanto trapelato – alla 4223 srl e 10 alla società dei Giurlani, che ha totalizzato complessivamente un punteggio di 76,98 contro 78,67 della 4223.

Ora che, tuttavia, è emersa la soluzione che al Bar del Sole avrebbe proposto la società 4223, la Steffi vuole vederci chiaro: “Ho dato mandato ai nostri legali di esaminare gli atti – spiega Ugo Giurlani – e verificare se esistano gli estremi per la presentazione di un ricorso”. Al momento si sta valutando se il ricorso chiederà l’annullamento dell’affidamento in concessione o una rivalutazione del punteggio e, di conseguenza, un ribaltamento dell’assegnazione: “La nostra, se ci sarà, non sarà un’azione contro il Comune, bensì contro quelle che riteniamo inadempienze degli obiettivi fissati dal bando stesso”, spiega Giurlani. Nel mirino è finita la proposta che sarebbe arrivata al Bar del Sole da parte della società concessionaria e che, secondo la Steffi, non sarebbe congrua con il principio di garanzia della continuità dell’attività stessa, come richiesto dal bando. Secondo quanto trapelato, infatti, al locale era stato proposto di costituire una nuova società, di cui i titolari del Bar del Sole avrebbe conservato il 25%, mentre il restante 75% sarebbe stato conferito nella 4223 srl, interessata a gestire l’attività di bar nell’ex chiesa del Carmine, proposta, tuttavia, respinta dai gestori.

“Fino a poco tempo fa non eravamo a conoscenza della situazione – spiega Giurlani -, per questo soltanto adesso abbiamo deciso di mettere la situazione in mano ai legali. Se questa è la proposta che è stata fatta al Bar del Sole, non ci sembra che possa dirsi una soluzione congrua a quanto stabilito dal bando. Naturalmente, ci auguriamo che la situazione possa essere sanata e siamo disposti anche a ricrederci qualora venisse risolto il caso del Bar del Sole. Ma stando così le cose e se gli atti lo confermeranno, siamo pronti ad agire”.