Bilancio di previsione, nel 2024 previsti 5 milioni di entrate dalle multe. Altri 2 arrivano dai ticket per la sosta. Pioggia di euro per gli investimenti

14 dicembre 2023 | 11:18
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Bilancio di previsione, nel 2024 previsti 5 milioni di entrate dalle multe. Altri 2 arrivano dai ticket per la sosta. Pioggia di euro per gli investimenti

Entro la fine dell’anno sarà approvato il documento previsionale: ecco le cifre

Bilancio del Comune di Lucca, entro la fine dell’anno l’approvazione del documento preventivo con la proiezione delle spese dell’ente da qui al 2026.
I conti del Comune (parlando di previsioni di cassa) per il prossimo anno prevedono un totale complessivo delle entrate di poco superiore al 275 milioni di euro mentre le spese sono di poco superiori ai 246 milioni.  In particolare le entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa sono di poco superiori ai 48 milioni di euro, quelle extratributarie di poco oltre i 46,2 milioni di euro. Saranno inoltre accesi prestiti per quasi 27 milioni di euro. La spesa corrente è di poco superiore ai 106,5 milioni di euro, 4,5 milioni serviranno per il rimborso di prestiti.

Quanto alle entrate tributarie la previsione di entrata per l’addizionale comunale, le cui aliquote rimangono invariate, è di oltre 8,3 milioni di euro. Il gettito stimato per l’imposta di soggiorno, dopo l’aumento stabilito dal 2023, è di 2 milioni di euro, in linea con l’andamento dell’esercizio precedente.

Interessanti i dati dalle entrate extratributarie: sono 5 i milioni previsti dalle sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada, 600mila arriveranno dal recupero delle contravvenzioni attraverso Lucca Holding Servizi. Leggermente diminuita la previsione dei proventi dal servizio di mensa scolastica, di poco inferiore agli 1,5 milioni di euro mentre poco più di 152mila euro arriveranno dalla quota di compartecipazione per il servizio di trasporto scolastico mentre 630mila euro arriveranno dalle rette per gli asili nido. E ancora 930mila euro sono previsti come proventi dai ticket dei bus turistici, 700mila dal rilascio dei permessi di transito e sosta nel centro storico. 2,3 milioni di euro è la previsione di introiti da Metro per la gestione del servizio di sosta nelle aree di parcheggio a pagamento. Il canone dovuto da Geal al Comune è di 1 milione e 750mila euro per l’uso degli impianti di distribuzione dell’acqua potabile. La stessa Geal verserà al Comune oltre 223mila euro per la rata di ammortamento dei mutui per il servizio idrico. Il canone unico patrimoniale (voce che comprende imposta di pubblicità, diritti sulle pubblice affissioni, canone per l’occupazione del suolo pubblico e canone per l’utilizzo di strutture mercatali) frutterà oltre 4,3 milioni di euro, la metà dei quali proprio per la ex Cosap. Dai dividentdi azionari delle società partecipate arrivano oltre 3,7 milioni di euro, 330mila euro di proventi sono da sanzioni per violazioni in materia di edilizia privata.

I proventi che deriveranno da permessi a costruire, i cosiddetti oneri di urbanizzazione, saranno di 2,4 milioni di euro, con la previsione di aumento per il 2025 e il 2026 a 2,8 milioni. Il piano delle alienazioni recentemente approvato anche in commissione prevede vendite di beni pubblici per poco meno di 2 milioni di euro.

Nel 2024 sono previsti contributi agli investimenti per 34 milioni di euro: 8,4 milioni circa dallo Stato, 23,3 dalla Regione, 100mila da altri Comuni, 8mila da altri enti pubblici e oltre 2,1 da fondazioni bancarie. Tra i contributi agli investimenti di maggior rilievo sia per impatto sul territorio che per importo, meritano di essere menzionati quelli relativi alla conclusione dell’intervento di ristrutturazione della manifattura Nord, per oltre 8 milioni di euro, alla riqualificazione del Teatro del Giglio per 1 milione di euro, per la ristrutturazione e l’ampliamento del palazzetto dello sport per oltre 1,3 milioni di euro, la realizzazione del nuovo asse suburbano per 3 milioni di euro, nonché gli interventi ex Pinqua ora confluiti nei fondi Fesr per oltre 6 milioni di euro.
Il Comune nel 2024, infine, ricorrerà a mutui e prestiti per poco oltre 20,5 milioni di euro e non ricorrerà all’anticipo di cassa.
Una rapida analisi della spesa corrente evidenzia come la maggior parte delle spese deriva da acquisto di beni e servizi, per poco oltre 39,3 milioni di euro. Seguono gli stipendi dei dipendenti, per 22,8 milioni di euro.