Botti di Capodanno, l’appello di Consani: “Evitiamo pericoli inutili”

Il Comune rinnova le raccomandazioni in vista del 31 dicembre: “I fuochi d’artificio sono pericolosi sia per le persone che per gli animali da compagnia e selvatici”
“Botti di capodanno, evitiamo pericoli inutili”. Così l’assessora all’ambiente e alla tutela del benessere degli animali Cristina Consani, a pochi giorni dal 31 dicembre, ricorda di attenersi al Regolamento di polizia urbana, che vieta di “accendere, lanciare e far esplodere qualsiasi artificio pirotecnico, di libera vendita, quali: petardi, mortaretti, razzetti, fischioni e simili, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, fra le 18 del 31 dicembre e le 8 dell’1 gennaio di ogni anno, con lo scopo di proteggere gli utenti deboli, quali anziani, bambini, persone particolarmente sensibili per le proprie condizioni di salute, nonché di tutelare gli animali dallo stress acustico connesso all’uso massivo di artifici pirotecnici durante i festeggiamenti di capodanno”.
“Anche a Lucca questa norma è ovviamente in vigore, ma simili provvedimenti sono stati impugnati davanti ai tribunali amministrativi rendendoli vani. Per questo molte città importanti hanno rinunciato a emanare ordinanze in attesa di una legge nazionale che faccia chiarezza. Mi appello quindi prima di tutto al buon senso e alla responsabilità di ognuno – spiega Consani – i fuochi d’artificio, soprattutto quelli più rumorosi, sono pericolosi sia per le persone che per gli animali da compagnia e selvatici. I petardi inesplosi rappresentano inoltre un notevole rischio per i bambini. Evitiamo quindi pericoli inutili in una serata di festa, evitiamo di spaventare, stressare inutilmente o peggio di ferire cani e gatti, ma anche la fauna urbana e selvatica che per capodanno si trova suo malgrado coinvolta in una dinamica che la sua natura non contempla”.
Un appello condiviso anche dalla consigliera comunale Laura Da Prato. “Vogliamo ricordare e promuovere tra i cittadini alternative ai botti di capodanno, con modalità di festeggiamenti a basso impatto ambientale – dichiara – come ad esempio le lanterne cinesi, i giochi di luce, scintille, fuochi silenziosi o droni. Non mancano certamente le alternative per rinunciare ad un gioco pirotecnico dannoso e pericoloso”.