Da Prato: “Botti a Capodanno, bene la campagna di sensibilizzazione”

La consigliera comunale: “Il Comune ha raccolto l’appello per una festa che sia davvero responsabile”
“Botti di Capodanno, festeggiamo responsabilmente”: è questo il motto dell’iniziativa di sensibilizzazione che lancia il Comune di Lucca in rispetto degli animali domestici. Una iniziativa sostenuta dalla consigliera comunale Laura Da Prato, presidente della commissione cultura e membro dell’osservatorio affari animali.
“Prima di proporre questa iniziativa sul tema dei botti di Capodanno – scrive la consigliera Laura Da Prato – mi è stato detto che non sarebbe servito, che nulla sarebbe cambiato finché non fossero vietati per legge, ed in parte, e così. Io però ritengo, e posso dire di essere in ottima compagnia con l’amministrazione tutta, che da qualche parte dobbiamo pur cominciare. Per sensibilizzare le persone serve tempo e pazienza, ma si dice che chi inizia è a metà dell’opera. E noi vogliamo iniziare da qui, con un ringraziamento a questa amministrazione, che ancora una volta, così come lo scorso anno, ha accolto unanime l’appello a far rispettare non soltanto il regolamento di polizia urbana, che, lo ricordo, vieta di accendere, lanciare e far esplodere qualsiasi artificio pirotecnico, di libera vendita, quali: petardi, mortaretti, razzetti, fischioni e simili, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, ma anche, e soprattutto, ad avviare una campagna concreta di sensibilizzazione sul tema dei botti con lo scopo di proteggere le persone fragili, i bambini, le persone colpite da autismo, nonché di tutelare gli animali dallo stress acustico connesso all’uso massivo di artifici pirotecnici, che producono peraltro inquinamento dell’aria e dell’ambiente”.
“Ma abbiamo fatto di più – continua Da Prato – per la prima volta, ed in maniera del tutto inedita, è stata infatti coinvolta la protezione civile , che si è resa partecipe e disponibile ad inviare un messaggio a tutti gli utenti raggiungibili, con la richiesta e l’invito ad evitare l’ uso di fuochi e botti che ogni anno lasciano a terra circa 500 vittime tra gli domestici e qualche migliaia tra i selvatici, oltre a provocare gravi lesioni e problemi a centinaia di cittadini. Ci sono innumerevoli alternative ai botti di Capodanno, con modalità di festeggiamenti a basso impatto ambientale come ad esempio, lanterne, giochi di luce, scintille, fuochi silenziosi o droni, già in uso in molti paesi europei. Prendo a prestito una frase di Paolo Crepet: ‘La violenza ha le sue radici nell’indifferenza’. E allora invito tutti, nessuno escluso, a non essere indifferenti di fronte a chi, in questo caso per fragilità, non può difendersi. Un particolare grazie al sindaco e agli assessori Consani e Barsanti. Festeggiamo responsabilmente”.