Va in pensione il medico di direzione ospedaliera Moreno Marcucci

30 dicembre 2023 | 11:53
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Va in pensione il medico di direzione ospedaliera Moreno Marcucci

E’ stato anche dottore della Nazionale italiana trapiantati di organo. Di recente si è occupato della comunicazione tra sanitari e paziente

Sarà in pensione dal 1 gennaio Moreno Marcucci, medico della direzione sanitaria dell’ospedale di Lucca e responsabile della struttura Igiene dei presidi ospedalieri della Asl Toscana nord ovest.

La direzione aziendale e la direzione di presidio di Lucca lo ringraziano per aver lavorato per tanti anni al servizio della comunità lucchese con competenza, passione e umanità.

Al dottor Marcucci vanno anche la gratitudine e l’affettuoso saluto di tutte le colleghe e i colleghi.

Specialista in Otorinolaringoiatria, dopo alcuni anni come libero professionista, nell’aprile 1993 è entrato nell’allora Usl 6 di Lucca, nell’unità operativa Igiene delle strutture sanitarie, poi denominata Direzione sanitaria, rendendosi disponibile fin dall’inizio per facilitare il lavoro dei colleghi e cercare soluzioni ai problemi.

Fra il 1996 e il 2001 si è dedicato alla donazione di organi grazie ai contatti con il mondo sanitario spagnolo che gli hanno consentito di conoscere e approfondire il modello di donazione di organi più efficace al mondo,  basato sulla presenza dei coordinatori. Grazie ai risultati ottenuti a Lucca, nel 1997 è stato nominato membro della commissione regionale per la donazione di organi insieme ai collegi Luca Bianciardi e Sergio Ardis. A partire da quell’anno in Toscana sono stati istituiti i coordinatori della donazione di organi, prima medici e poi infermieristici, e la Regione in due anni è diventata la prima in Italia in tale ambito. Ha quindi collaborato con noti professionisti spagnoli come Josefina Ripoll Espiau, Puri Gomez Marinero e Blanca Miranda, e con altri legati ai trapianti in Italia, tra cui Franco Mosca, Vincenzo Passarelli e Remigio Verlato.

In quegli anni ha dunque diretto i corsi di formazione che hanno portato in Toscana il modello spagnolo, i cui risultati sono ancora oggi evidenti e consentono a tanti pazienti di ricevere un organo salvavita o ricevere un organo o un tessuto che restituiscono una migliore qualità e maggiore aspettativa di vita.

La presidente nazionale dell’associazione nazionale emodializzati Franca Pellini lo ha coinvolto per tre volte come medico della Nazionale italiana trapiantati di organo (a Kobe in Giappone, a Nancy in Francia e a London in Canada) e in queste occasioni Marcucci ha prodotto anche tre video documentari, uno dei quali,  dal titolo Campioni del mondo, è stato premiato a Milano.

Il dottor Marcucci ha inoltre spesso collaborato a progetti di promozione della salute, soprattutto quelli  legati alla prevenzione dell’infezione da Hiv e alla lotta alla discriminazione delle persone Hiv Positive, curando tra l’altro a Lucca la mostra Stop Aids. Manifesti dal mondo e partecipando attivamente al progetto di prevenzione della discriminazione in ambito sanitario che ha portato nel 2005 al corso Positivo scomodo, con relativo manuale realizzato insieme al collega Sergio Ardis, e ai cortometraggi Positivo scomodo e C’è ancora bisogno del lupo, prodotti dalla Regione Toscana e per i quali è stato consulente scientifico.

Dal 2001 si occupa di comunicazione tra sanitario e paziente e per questo ha partecipato come docente a centinaia di corsi aziendali per formare i sanitari su queste delicate competenze. Le sue conoscenze in materia hanno portato a varie pubblicazioni (alcuni suoi libri sono Comunicare bene per curare meglio del 2005, La comunicazione sanitario-paziente del 2013, Sulla carne umana del 2015, Insegnanti smarriti del 2016).

Impegnato anche nel mondo del volontariato, ha fatto parte a lungo – prima come confratello, poi come componente del comitato direttivo e presidente – della Confraternita di Misericordia di Marlia. Oggi continua a servire il prossimo nella parrocchia dell’ospedale San Luca di Lucca.

Dunque, per lui un lungo impegno nella sanità pubblica e nel sociale, al servizio dei cittadini e dei colleghi.

Al dottor Marcucci, insieme al ringraziamento per l’attività svolta, l’augurio di tanta serenità per gli anni a venire.