Caffè di Simo, verso la fumata bianca. Pisano: “Riscontrata la disponibilità della proprietà”

L’assessora alla cultura: “Lavoro da mesi sotto traccia per realizzare qualcosa di bello nel 2024. Una questione che ci sta molto a cuore”. Comune a caccia di fondi anche per la villa di Viareggio. E a dicembre una grande mostra dedicata al maestro alla Cavallerizza
I luoghi pucciniani a Lucca sono indubbiamente anche luoghi del cuore. Ed è per questo, forse, che l’assessore alla cultura Mia Pisano cita un brano di Antonello Venditti che parla di amore per parlare dell’antico Caffè Di Simo, che nel 2024 potrebbe porre fine al lungo e triste ritardo. “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”, chiosa Pisano con le parole del cantautore romano alla presentazione milanese del cartellone degli eventi Lucca 2024, sollecitata a illustrare le iniziative che l’amministrazione comunale – non solo al fianco del comitato promotore delle celebrazioni pucciniane ma autonomamente – in occasione dell’anno del centenario.
La vicenda del Caffè di Simo non è marginale: era il locale amato dal maestro, il luogo di ritrovo di artisti, musicisti e intellettuali della sua epoca e non solo. Sul caso l’assessore Pisano ha “lavorato sotto traccia”, e si incomincia a vedere una luce in fondo al tunnel, che non appare più il vicolo cieco di un futuro destinato al declino.
A giorni, infatti, le lunghe trattative intessute dall’amministrazione con la proprietà del locale – che non pare comunque intenzionata ad alienare l’immobile – e con il coinvolgimento del comitato per le celebrazioni pucciniane, starebbero arrivando alla tanto attesa fumata bianca. “La questione a cui lavoro, anzi lavoriamo come amministrazione da molto tempo – afferma l’assessore Pisano – ci sta molto a cuore. Ala momento posso soltanto dire che abbiamo incontrato la disponibilità della proprietà a fare qualcosa di bello per il 2024, anno del centenario pucciniano”.
L’obiettivo è anche quello di riqualificare finalmente la Villa Puccini di Viareggio, di proprietà della Fondazione di cui il sindaco Mario Pardini è presidente: “Stiamo lavorando – ha spiegato il primo cittadino – per cercare di reperire i fondi necessari per questo luogo pucciniano. Allo stesso tempo, ci sono investimenti in arrivo alla Fondazione Puccini per l’ulteriore valorizzazione della casa natale”.
In attesa che il cartellone pucciniano sia varato dal comitato delle celebrazioni pucciniane, il Comune ha deciso di fare la sua parte, organizzando una manifestazione dedicata al maestro e che seguirà al ritorno dei Puccini Days. Si chiamerà Puccini Manifesto la mostra che si svolgerà dall’8 dicembre 2024 al 9 marzo 2025 alla Cavallerizza: “Si tratta – ha spiegato l’assessore Mia Pisano – di una esposizione di manifesti originali di ogni epoca dedicati alle opere del maestro, ma non ci si fermerà a questo. La mostra accoglierà anche alcuni spot pubblicitari dell’epoca di Puccini, ricostruendo anche attraverso questa forma di comunicazione le passioni del maestro, dai motori ai sigari”.