Carmine, anche il consulente dice ok alla transazione con le attività sfrattate: tutti i dettagli

9 gennaio 2024 | 22:48
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Carmine, anche il consulente dice ok alla transazione con le attività sfrattate: tutti i dettagli

Alla macelleria 42mila euro e un aiuto allo smaltimento della cella frigo, al bar del Sole 70mila euro e suolo pubblico gratis per due anni

La volontà è stata quella di evitare lunghi contenziosi, potenzialmente costosi e soprattutto che avrebbero potuto allungare i tempi dei lavori al mercato del Carmine e mettere a rischio i finanziamenti del Pnrr.

Ecco perché il Comune di Lucca è in dirittura d’arrivo per concludere la transazione con il Bar del Sole e con la Macelleria Simonetti, le due attività all’interno del mercato che, fino all’ultimo, si sono scontrate con l’amministrazione per evitare di dover lasciare i locali.

Dopo lo sgombero dello scorso 6 novembre le due attività hanno presentato ricorso sia al Tar sia al tribunale ordinario. Per evitare di arrivare in tribunale, dunque, la giunta ha dato mandato al segretario generale, che è anche dirigente dell’avvocatura comunale, Fulvio Spatarella, per definire la transazione. Per la stessa è stato poi ottenuto parere positivo dall’avvocato Giovanni Iacomini. Il professionista ha confermato la convenienza della proposta transattiva: secondo lo stesso, infatti, anche sulla base delle perizie finalizzate alla stima dei potenziali danni arrecati agli esercenti in virtù della forzata chiusura dell’attività, il risarcimento delle due attività sarebbe potuto arrivare fino a 233mila euro.

Con la transazione, che comporta invece una spesa di 112mila euro per l’amministrazione comunale, si avrebbe, quindi, un consistente risparmio per le casse di Palazzo Orsetti.

Confermati, quindi, i termini della transazioni, già resi pubblici in sede di conferimento dell’incarico a Spatarella. Alla Macelleria Simonetti andrà, quindi un indennizzo di 42mila euro oltre all’impegno del comune a collaborare con il titolare per lo smaltimento della cella frigorifera presente nel locale, se richiesto. Al Bar del Sole un risarcimento di 70mila euro, la reimmissione nel possesso del locale fino al 30 aprile, salva liberazione anticipata in caso di necessità per i lavori al mercato e la concessione a titolo gratuito di suolo pubblico per un’area di circa 20 metri quadrati per un periodo di due anni dal momento in cui l’attività verrà trasferita in un altro locale.

La determina del segretario generale di oggi (9 gennaio) mette dunque fine al contenzioso fra il Comune e le due attività dopo un lungo braccio di ferro.