Veronesi: “Mazzoli? Spero non lasci per il no alle richieste di fondi del conservatorio”

9 gennaio 2024 | 13:24
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Veronesi: “Mazzoli? Spero non lasci per il no alle richieste di fondi del conservatorio”

Il presidente del comitato avvisa: “Se mi dimetto io, nel comitato si va a casa tutti”

“Allibito e stupito”. Così si definisce Alberto Veronesi, di fronte alle dimissioni del direttore del Boccherino, GianPaolo Mazzoli dal comitato scientifico delle celebrazioni pucciniane. E avvisa tutti i membri del comitato: “Se mi dimetto io si va a casa tutti”.

Il presidente Veronesi non si limita a rammaricarsi per la decisione di Mazzoli, ma passa – nemmeno troppo sottotraccia – anche all’attacco. Dopo aver ricordato la “massima stima” nutrita nei confronti di Mazzoli, il presidente del comitato pucciniano sottolinea che  “queste dimissioni” arrivano, “effettivamente dopo che le due richieste di finanziamento richieste dal conservatorio Boccherini per 300mila e 350 mila euro, non sono state prese in considerazione dalla commissione valutativa per il bando di ‘restauro dei luoghi’ e per il bando ‘concerto inaugurale’. Stimo molto il maestro Mazzoli e mi risultano quindi incomprensibili queste dimissioni, che arrivano senza motivazione, almeno che esse non siano frutto del mancato soddisfacimento di aspettative di finanziamento per l’importante Conservatorio da lui diretto. D’altra parte però voglio assolutamente escludere l’ipotesi che la sua accettazione a partecipare al Comitato sia stata solo strumentale al fine di ottenerne i finanziamenti”.

Poi avvisa: “Non posso che ribadire ai membri del Comitato qualcosa che ho già espresso: siamo sotto rendicontazione finale, non forziamo la mano, perché se le dimissioni venissero dal presidente, nel comitato a casa si andrebbe tutti. Con sommo gaudio dei gufi”.