Ite Carrara al freddo, Menesini incontra gli studenti: soluzioni ‘tampone’ in vista della fine dei lavori

15 gennaio 2024 | 13:15
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Ite Carrara al freddo, Menesini incontra gli studenti: soluzioni ‘tampone’ in vista della fine dei lavori

La provincia rassicura gli alunni dopo la protesta di venerdì: caldaia accesa nel weekend, nuovi termosifoni e padiglione pronto a gennaio 2025

Caldaia accesa nel weekend e nuovi termosifoni per le aule al freddo. Si è conclusa con un lieto fine – e con la promessa di arrivare presto a una soluzione definitiva – la protesta degli studenti dell’Ite Carrara, che lo scorso venerdì (12 gennaio) si erano rifiutati di entrare in classe a causa delle basse temperature all’interno dell’istituto.

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A far visita alla scuola sono stati questa mattina (15 gennaio) direttamente il presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini e il responsabile tecnico dei riscaldamenti nell’edilizia scolastica Nicola Ferrucci che hanno incontrato i rappresentanti di classe e di istituto, insieme alla dirigente Alessia Bechelli e alla vicepreside Silvia Rebechi.

“Ci teniamo a ringraziare particolarmente per la disponibilità tenuta nei nostri confronti, anche negli scorsi giorni l’ingegner Nicola Ferrucci e l’ingegner Fabrizio Mechini responsabile per l’edilizia scolastica per la provincia di Lucca – dicono Daniele Giorgi e Elena Lucchesi, rappresentanti degli studenti dell’Ite Carrara -. All’interno di questa riunione noi studenti abbiamo espresso le nostre perplessità per le problematiche riguardanti il sistema di riscaldamento e la data di consegna del nuovo padiglione attraverso una lettera scritta da noi rappresentanti d’istituto, a nome di tutta la scuola che abbiamo letto ai diretti interessati. Quindi prima Menesini e poi Ferrucci e Mechini hanno risposto ai nostri quesiti. In particolare, per quanto riguarda la temperatura, ci è stato detto che già a partire da questo weekend la caldaia è stata tenuta accesa per 12 ore, invece che per le normali 6 ore, in modo tale che il plesso non si raffreddi troppo e renda difficile riportare la temperatura adeguata allo svolgimento delle lezioni. Inoltre nelle classi meno esposte al sole e più dispersive verranno implementati dei nuovi termosifoni al posto di quelli non funzionanti“.

Soluzioni ‘tampone’ in attesa che siano completati i lavori all’interno dell’istituto, che dovrebbero vedere la struttura a pieno regime nel gennaio 2025.

“Per quanto riguarda l’aspetto edilizio della nostra struttura ci è stato promesso che, salvo imprevisti, il padiglione (lato stadio) adesso occupato dal Civitali, che tornerà nella sede di via San Nicolao, verrà ripreso dal nostro istituto a settembre, mentre il padiglione in questo momento in costruzione (lato ospedale) ci verrà consegnato a gennaio dell’anno prossimo, sempre salvo ulteriori complicazioni – concludono i rappresentanti degli studenti -. Desideriamo quindi a rinnovare la nostra riconoscenza sia verso le istituzioni, sia verso la nostra preside e la nostra vicepreside, per aver reso possibile questo appuntamento”.