Ex gasometro e scalo merci, stop ai progetti: ma il Comune non perderà i finanziamenti

16 gennaio 2024 | 15:31
Share0

Mancano i tempi tecnici a causa del protrarsi della bonifica dell’area di San Concordio. Rfi ha richiesto ‘indietro’ 3mila metri quadri per scopi ferroviari. Ecco cosa si farà

Stop a tre progetti del Comune: non ci sono i tempi tecnici per eseguirli secondo il cronoprogramma previsto dai finanziamenti europei. Si tratta della riqualificazione dell’area ex gasometro, dei lavori all’ex scalo merci e degli alloggi di cohousing alla Carlo Del Prete. Saranno sostituiti da altri interventi di pari valore dopo il dialogo fra il sindaco Mario Pardini, l’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani e l’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli.

Lucca non perderà, quindi, parte dei 7,8 milioni regionali Fesr 2021-2027 per lo stop a tre progetti che non possono essere realizzati nei tempi stabiliti da questa linea di finanziamento europeo.

Nella giunta comunale di questa mattina (16 gennaio) è stata approvata la delibera con cui l’amministrazione ha dovuto fermare il progetto di riqualificazione del cosiddetto ex gasometro di San Concordio che prevedeva il recupero conservativo degli edifici da impiegare in nuove funzioni pubbliche ed abitative e l’apertura di una grande area verde centrale contigua e connessa con la cosiddetta piazza coperta in via di completamento. L’area come noto, dopo le lunghe vicende amministrative, è interessata da un inquinamento in falda prodotto dall’attività di distillazione del carbone avvenuta fino agli anni Settanta del secolo scorso e Italgas, responsabile e gestore della bonifica, con una lettera dello scorso 28 dicembre ha comunicato l’aggiornamento del cronoprogramma e l’allungamento dei tempi previsti ma anche l’incertezza sugli esiti finali di tutta l’operazione. Tale situazione non è compatibile con i tempi previsti per la realizzazione delle opere dal Fesr 2021-2027 della Regione Toscana e per questo motivo l’amministrazione è costretta a fermare l’esecuzione dell’intervento.

Anche i progetti di rifunzionalizzazione dell’ex-scalo merci alla stazione ferroviaria subiscono uno stop. In questo caso il gruppo Ferrovie dello Stato ha dato comunicazione di aver ricevuto da Rfi Rete ferroviaria italiana la richiesta di riacquisizione di 3000 metri quadri necessari alle funzioni ferroviarie. Un terzo progetto relativo alla realizzazione di appartamenti da destinare al co-housing sociale all’ultimo piano dell’istituto Carlo Del Prete è stato fermato perché l’approfondimento progettuale ha evidenziato criticità non risolvibili con il budget programmato.

rendering nuovo terminal bus Lucca stazione ex scalo merci

“Purtroppo siamo costretti a rinunciare a un progetto fondamentale per il quartiere di San Concordio su cui avevamo persino attuato la fase partecipativa – afferma l’assessore Nicola Buchignani – l’amministrazione Tambellini è stata imprudente nel mettere in programma questa operazione perché la bonifica dall’inquinamento era un elemento di grande incertezza peraltro affidato a un soggetto esterno al Comune come stabilito dalla legge. Gli uffici comunali ed Erp Lucca – a cui sono affidati una parte delle opere – sono già al lavoro sui nuovi progetti. Restano confermati i lavori programmati a Ponte a Moriano nei locali attigui al teatro e per la riqualificazione degli spazi attorno all’edificio”.

“È spiacevole dover momentaneamente rinunciare a delle riqualificazioni urbane attese – afferma il sindaco Mario Pardini – ci siamo immediatamente attivati e grazie alla disponibilità dell’assessore regionale Stefano Baccelli che ringrazio, abbiamo potuto inserire nuovi progetti di altrettanto peso e valore primo fra tutti la riqualificazione dell’area del Mercato di Pulia e quella di un complesso residenziale in via delle Gardenie a Pontetetto. Inoltre sarà finanziato il progetto di restauro del piazzale davanti allo stadio di Saltocchio. Per quanto riguarda l’area dell’ex scalo merci l’amministrazione sta conducendo una serrata interlocuzione con il gruppo Ferrovie dello Stato perché la realizzazione di un punto di interscambio per il trasporto pubblico in quell’area resta un obiettivo dell’amministrazione comunale“.

L’impatto finanziario complessivo delle proposte progettuali resterà quindi invariato e pari a un totale di oltre 9,9 milioni di euro di cui poco più di 2 milioni di euro a carico del Comune di Lucca, 7,8 milioni a carico della Regione Toscana.