Maltrattamenti sugli animali, apre a Lucca lo sportello della Lav

17 gennaio 2024 | 11:31
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Accoglierà le segnalazioni via Whatsapp o personalmente per poi attivare le forze dell’ordine nei casi di reato

Sono più di 200 in Toscana i procedimenti penali per reati di abuso e maltrattamenti di animali, sul territorio di Lucca sono 68 e 30 le persone indagate, con l’obiettivo di intensificare un’attività, che Lav svolge da 47 anni su tutto il territorio nazionale, è stato inaugurato oggi (17 gennaio) lo Sportello territoriale di Lucca contro i maltrattamenti sugli animali, con un evento in Sala degli Specchi di Palazzo Orsetti, organizzato da Lav con il patrocinio della Provincia di Lucca, della città di Lucca e del Comune di Capannori.

Presenti il sindaco di Lucca, Mario Pardini, gli assessori all’ambiente di Lucca e Capannori Cristina Consani e Giordano Del Chiaro, il direttore generale della Lav Roberto Bennati, il responsabile nazionale della Lav per gli sportello contro il maltrattamento Annarita D’Errico, la responsabile dello sportello Lav di Lucca Alessia Scaglione, la responsabile della Lav di Lucca Chiara Testi, il comandante dei carabinieri forestali Raffaella Pettinà, il comandante della polizia municipale di Lucca, Maurizio Prina e il procuratore generale di Lucca, dottor Domenico Mansione.

“Il tema è molto importante e si inserisce in un lavoro più ampio portato avanti dal Comune di Lucca per valorizzare il rapporto tra uomo e animale – dice il sindaco di Lucca Mario Pardini -. Sull’argomento c’è veramente tanta attenzione, da parte delle istituzioni, delle associazioni e anche dei singoli cittadini. La dimostrazione più grande è infatti vedere oggi quante persone hanno partecipato all’evento qui in sala degli specchi di Palazzo Orsetti”.

All’evento ha partecipato anche il procuratore generale di Lucca dottor Domenico Mansione: “Anch’io sono interessato all’argomento perché ho un piccolo terrier e due gatti. Ma sono interessato anche dal punto di vista professionale, perché ne ho traccia grazie agli interventi di polizia giudiziaria, che vanno su un campionario di attività significativa: dal maltrattamento fine a se stesso, alle presunte esche avvelenate. Inoltre, il legislatore a più riprese è intervenuto sull’apparato accusatorio e con un’altra legge in dirittura di arrivo che tutela l’aspetto sanzionatorio. Io voglio aggiungere anche un’altra motivazione d’interesse, quella di indirizzare le persone ad avere un rapporto affettivo serio con tutti i tipi di animali”.

Gli sportelli Lav contro i maltrattamenti sugli animali offrono la possibilità di salvare qualunque animale si trovi in difficoltà o sia vittima di soprusi e violenze, in collaborazione con le istituzioni preposte. Raccolgono, infatti, le segnalazioni riguardanti comportamenti costituenti reato in danno agli animali e le gestiscono in collaborazione con le forze di polizia.

“Con orgoglio siamo qui oggi (17 gennaio), per l’apertura di questo sportello – dichiara il vice sindaco Giovanni Minniti -. Gli animali hanno un ruolo fondamentale nella vita di tutti noi e sono sempre di più le persone in difficoltà che sentono il bisogno di avere un animale a vicino in casa, anche per una questione terapeutica. Questo sportello sarà un’ulteriore strada verso una città a misura di animale”.

“Questa è l’ennesima conferma per Lucca di dimostrarsi una città a misura di animale – spiega l’assessora all’ambiente e alla tutela degli animali, Cristina Consani -. Con l’apertura di questo sportello primo in Toscana e quarto in Italia dopo Trento, Verona e Bari, Lucca si dimostra ancora una volta all’avanguardia sulle politiche dei nostri amici animali. L’apertura di questo sportello, coincide anche a livello temporale, con due notizie di cronaca che hanno riguardato violenze su animali e  questa iniziativa può essere un presidio per convincere e sensibilizzare tutti noi a non commettere certi tipi di comportamenti.”

“Sul tema dei maltrattamenti sugli animali da anni facciamo un lavoro di squadra, grazie anche al contributo di cittadini volontari che si rimboccano le maniche per garantire la tutela dei loro amici – spiega l’assessore all’ambiente del Comune di Capannori, Giordano Del Chiaro -. Con questo progetto, a cui teniamo veramente tanto, diamo una bella risposta sulla presenza delle istituzioni a fianco dei cittadini, una risposta vera e concreta alle loro richieste.

Lo sportello di Lucca accoglierà le segnalazioni sia tramite un numero di telefono (346.0873979), dove la responsabile dello sportello risponderà alle chiamate e prenderà in carico le segnalazioni; sia attraverso un sito web appositamente sviluppato. Si tratta di uno strumento innovativo, semplice e veloce di segnalazione, che permetterà a cittadine e cittadini di essere sempre in contatto con Lav per denunciare casi di violenza e maltrattamento nei confronti di tutti gli animali.

“Lo sportello contro i maltrattamenti di animali di Lucca sarà un servizio alla cittadinanza – precisa Roberto Bennati, direttore generale di Lav – Tutti i cittadini che assistono e vogliono segnalare un caso di maltrattamento o abuso verso animali, hanno la possibilità di chiamare un numero di telefono o farlo tramite un’app sul web. La segnalazione verrà presa in carico, verificata e nel caso ci sarà l’intervento delle forze dell’ordine.”

Il progetto vede già tre città aderenti nel nostro paese, Trento, Verona e Bari. Lucca sarà la prima città Toscana a dotarsi di questo sportello.

“Riteniamo che anche in Toscana ci sia una sensibilità molto importante riguardo il problema – prosegue Bennati -. Nel 2022 in Toscana si sono aperti più di 200 procedimenti penali per reati di abuso sugli animali, quindi è una riprova che la sensibilità è aumentata in questi anni e che c’è una richiesta di risposta di fronte a situazioni di maltrattamento”.

Perché è stata scelta proprio Lucca tra tutte le altre della Toscana?
“In questa città c’è sempre stata grande attenzione a progetti di avvicinamento e convivenza tra la cittadinanza e gli animali e abbiamo visto una forte sensibilità che negli anni abbiamo anche contribuito a costruire – dice Bennati -. Ci sono tutti gli elementi per raccogliere queste segnalazioni e dare delle risposte per delle situazioni che al giorno d’oggi sono sempre più inaccettabili”.

Annarita D’Errico è la responsabile degli sportelli contro il maltrattamento: “La nostra missione è quella di raccogliere segnalazioni grazie ad un numero di telefono e ad una piattaforma web innovativa, che consente di segnalare direttamente dal cellulare tramite qr code. La gestione è diretta e immediata da parte dei nostri sportelli – spiega -. Perché ci si rivolge a Lav? Chiunque è testimone di gravi fatti di maltrattamento nei confronti di animali ha il dovere morale di denunciare e lo sportello è un filtro tra il cittadino che si trova testimone e le forze dell’ordine. Noi facciamo quindi un lavoro di controllo della veridicità in modo da passare alla procura, solo i casi verificati. Lo strumento è agevole e facile per il cittadino, come fare una qualsiasi telefonata, molto più semplice che recarsi direttamente in caserma o in questura per presentare una denuncia.

Lo sportello operativo è attivo dal lunedì al giovedì, dalle 16 alle 19 al numero 346087397, alternativamente si potrà segnalare tramite il sito web.

A gestire le segnalazioni sarà un avvocato, Alessia Scaglioni: “Il mio compito è ricevere le telefonate e le email di casi di maltrattamenti per poter fare una prima scrematura e capire quale tipo di illecito ci sia e se si sia verificato o meno. Quando l’illecito viene verificato a quel punto ci sarà bisogno dell’intervento della forza pubblica ed oggi è stata invitata qui proprio per questo. Chi maltratta gli animali tante volte è un personaggio pericoloso non solo per loro, hanno comportamento possessivi che si traducono così nei confronti degli animali e anche delle persone e quindi la collaborazione con le forze dell’ordine è doverosa e necessaria. Dopo aver valutato tutti insieme che ci sia una situazione da reato io seguirò la parte giuridica. Oggi l’animale non è più considerato un oggetto, è un essere vivente che ha emozioni e deve essere tutelato e la normativa lo fa, anche tramite la giurisprudenza delle sentenze. Oggi sono qui per presentarmi e auspico una collaborazione con tutti”.

“Mi fa molto piacere che siate riusciti ad organizzare un servizio di questo tipo, con cui riusciremo ad avere una collaborazione strutturata e migliore – dice Raffaella Pettinà comandante del gruppo carabinieri forestali di Lucca –. C’è grande disponibilità da parte nostra perché è un argomento su cui veniamo più spesso chiamati dai cittadini. Sul benessere degli animali c’è una sensibilità molto elevata da parte delle persone e quindi se si nota un caso di maltrattamento (specialmente in allevamenti, dove capitano cose certe volte raccapriccianti) viene subito segnalato quindi, ben venga un’associazione che dedica parte del tempo libero personale ad una funzione così importante. Noi ci siamo e ci fa molto piacere che ci sia anche questo filtro”.

Per quanto riguarda i dati della Toscana, nel 2022 nell procure toscane sono stati registrati: 101 procedimenti e 30 indagati ad Arezzo. 100 procedimenti e 58 indagati a Firenze, 57 procedimenti e 33 indagati a Livorno, 68 procedimenti e 37 indagati a Lucca, 28 procedimenti e 14 indagati a Pistoia, 27 procedimenti e 15 indagati a Prato.

Si tratta di cifre troppo alte, che devono necessariamente subire un’inversione di rotta. L’inaugurazione di un nuovo sportello anche nel territorio toscano consentirà di fare sempre di più e meglio per gli animali: segnalare un maltrattamento, infatti, è il primo passo per riuscire a salvare un individuo in pericolo.

Il modo più efficace per contrastare questi crimini è quello di chiedere la collaborazione di tutti i cittadini mettendo loro a disposizione uno strumento agile per denunciare qualsiasi tipo di abuso nei confronti degli animali. Per questo Lav ha lanciato anche una petizione online, indirizzata ai parlamentari di Camera e Senato e al ministro della giustizia Nordio, per chiedere l’approvazione di una nuova normativa con pene certe e più severe per chi uccide e maltratta gli animali.