Piscina Palasport, la riapertura si avvicina ma all’orizzonte c’è lo spettro del ricorso al Tar

Gli uffici proseguono il lavoro per l’aggiudicazione del bando alla nuova società che dovrà gestirla: previsti anche lavori di riqualificazione dell’impianto
Con il progetto di demolizione del vecchio palazzetto dello sport, c’è incertezza su quello che sarà il futuro della piscina ospitata all’interno. Unica piscina comunale, chiusa da marzo 2020. Dopo il bando per la gestione della struttura, vinto dalla Asd Omega sport, c’erano stati malumori da parte dell’altra società che aveva partecipato. All’orizzonte si staglia la possibilità di un ricorso al Tar, che potrebbe bloccare i piani e prospettive di riapertura dell’impianto da parte dell’amministrazione comunale.
Per saperne di più, abbiamo chiesto all’assessore allo sport, Fabio Barsanti, che ha spiegato per filo e per segno quali saranno i prossimi passi del Comune di Lucca: “Il 22 dicembre, dopo l’esito della gara, per determina, abbiamo fatto l’aggiudicazione all’associazione Omega Sport che è risultata la società vincitrice. Il 28, sono stati richiesti i documenti da verificare per la stipula del contratto. L’associazione li ha inviati e quindi adesso siamo alla verifica e al controllo di questi documenti da parte degli uffici– spiega Barsanti – Una volta ultimata siamo pronti con la stipula del contratto. Quando andremo a stipularlo lo perfezioneremo e ci incontreremo, perché la società dovrà fare dei lavori ad alcune parti dell’impianto, secondo un cronoprogramma che sta a loro decidere. Una volta ultimati i lavori di recupero, la piscina potrà riaprire. Per i tempi è ancora presto, ma si va verso la bella stagione e pensiamo di essere pronti per la primavera, starà poi alla società vincitrice stabilire quando farlo”.
A sparigliare le carte dell’amministrazione però, potrebbe essere il ricorso al Tar del Circolo Nuoto Lucca, che ha perso il bando. Il suo presidente, Pietro Casali, ha già annunciato azioni legali. Attualmente però non sono arrivati ricorsi e gli uffici procedono per la loro strada.
“In caso arrivasse un ricorso al Tar, dovremmo stabilire cosa chiedono e vedere cosa deciderà il tribunale – dichiara Fabio Barsanti -. La situazione è in divenire, la nostra strada l’abbiamo tracciata se arriverà il ricorso dipende quanto questo ostacolerà il nostro percorso. Chi fa ricorso ha comunque partecipato alla gara”.
Anche i futuri progetti sulla realizzazione del nuovo palazzetto dello sport, che sorgerà sulle ceneri del vecchio, potrebbero creare ostacoli alla riapertura della piscina. Il progetto però, anche se annunciato con una presentazione, è sempre nelle fasi iniziali e la prossima stagione dovrebbe essere salva.
“I progetti sul nuovo palazzetto dello sport, sono naturalmente in divenire – precisa Barsanti -, sarà sicuramente salva la prossima stagione per tutti. In questa fase stiamo interloquendo con le società e anche con la Omega Sport. Abbiamo avuto un confronto e il nuovo progetto non va ad inficiare l’obiettivo comune che abbiamo, quello di riaprire la piscina”.