Canale Benassai, entro il 12 febbraio conclusi i lavori

18 gennaio 2024 | 16:29
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Canale Benassai, entro il 12 febbraio conclusi i lavori

Il nuovo cronoprogramma dopo l’ulteriore proroga chiesta dalla ditta

Si precisano meglio i tempi per il completamento dei lavori al canale Benassai di San Concordio, che ha portato alla realizzazione di un bypass all’incrocio fra via Guidiccioni, viale San Concordio e via Teresa Bandettini. Dopo l’annuncio di un ulteriore slittamento delle opere, contenuto in una ordinanza con la quale si prevedeva il mantenimento delle modifiche alla viabilità almeno fino al prossimo 29 febbraio, in una determina degli uffici comunali si stabilisce il nuovo cronoprogramma, a seguito della seconda richiesta di proroga da parte dell’appaltatore, la ditta Pandolfo Srl, che al Comune aveva chiesto altri 38 giorni per completare le opere a causa delle avverse condizioni meteo.

Gli uffici comunali hanno rideterminato il termine ultime per la consegna del cantiere fissandolo al prossimo 12 febbraio, concedendo alla ditta altri 33 giorni dallo scorso 10 gennaio, che era poi la data indicata per la fine dei lavori e che non è stato possibile rispettare.

La nuova road map prevede di procedere con lavori notturni il prossimo venerdì 26 gennaio, quando sono previsti fresatura e rialzo dei tombini presenti all’incrocio tra viale San Concordio e via Teresa Bandettini. Sabato 27 si procederà invece con l’asfaltatura con asfalto binder nella zona dell’incrocio. Per domenica 28 gennaio entro mezzogiorno dovrebbe essere riaperta la viabilità, dopo aver effettuato la segnaletica stradale e messo in funzione i semafori.

Nelle due settimane seguenti il cantiere si sposterà nel piazzale della chiesa, con l’asfaltatura della zona rovinata, e sui marciapiedi dove passano attualmente le auto, ovvero la zona del bypass, in modo da concludere le lavorazioni entro il 9 febbraio. “I 3 giorni rimanenti alla conclusione dell’appalto – si legge nel cronoprogramma – saranno utilizzati entro 2 mesi per la realizzazione del tappeto d’usura al fine di consentire il naturale assestamento delle zone a tergo nel nuovo ponticello dove sono state eseguiti gli scavi per gli impianti, per la posa in opera dell’asfalto natura e il rialzo definitivo dei tombini”.