Confesercenti: “Nuovo terminal a Pisa, un’occasione anche per Lucca e Versilia”

Domenici e Giannerini: “Necessario migliorare i collegamenti con l’aeroporto”
“L’investimento di oltre 50 milioni di euro per il nuovo terminal dell’aeroporto di Pisa è una ottima notizia per il turismo lucchese e della Versilia. Dobbiamo però trovarci pronti quando i lavori saranno conclusi per migliorare i collegamenti e quindi beneficiare di un flusso di passeggeri che si stima in oltre 6 milioni all’anno”. Arriva da Confesercenti Toscana, con i suoi presidenti della provincia di Lucca Francesco Domenici e della Versilia Francesco Giannerini, un appello affinché la crescita dello scalo aeroportuale pisano possa avere ricadute concrete anche sul territorio lucchese e sulla sua costa.
“Si parla di poco più di due anni di lavori che consentiranno all’aeroporto Galilei di accogliere a regime un flusso di oltre 6,5milioni di passeggeri all’anno – spiegano Domenici e Giannerini -. Lavori che si aggiungono a quelli già realizzati e ai 23 milioni previsti per le opere di miglioramento per un totale che portano l’investimento a circa 80 milioni. Per i nostri territori in chiave turistica una potenzialità di presenze davvero incredibile. Una occasione imperdibile per la quale dobbiamo trovarci pronti soprattutto sotto l’aspetto dei collegamenti. Collegamenti che ad oggi sono davvero scarsi nonostante la distanza ridotta”.
Da qui la richiesta di Confesercenti Toscana. “Crediamo che Lucca e la Versilia, ma pensiamo anche alla zona di Massa-Carrara, debbano muoversi in maniera unitaria ed immediata per lavorare ad un più forte sistema infrastrutturale di collegamenti. Il treno sulle linee Pisa-Lucca e su quelle della costa, ma anche su gomma – concludono i presidente Francesco Domenici e Francesco Giannerini – con servizi di navetta all’altezza di uno scalo di prima fascia come Pisa e che si aprono alla nostra costa e a Lucca. Due realtà che, numeri alla mano, stanno crescendo in maniera costante a livello di attrazione turistica e che quindi potrebbero fare un ulteriore salto di qualità coprendo anche quei segmenti di arrivi che scelgono l’aereo per raggiungere la Toscana. E considerando comunque che in questi due anni di lavori lo scalo sarà sempre operativo, riteniamo necessario muoversi tempestivamente per cogliere già la crescita prevista in questo lasso di tempo. Siamo disponibili, ovviamente per la parte di nostra competenza, a promuovere incontri a tutti i livelli per mettere a punto un piano strategico che coinvolga tutta l’area”.