Quelli che l’acqua unisce: “Tubone per gli emungimenti da Lucca a Prato: i sindaci prendano posizione”

24 gennaio 2024 | 14:36
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Quelli che l’acqua unisce: “Tubone per gli emungimenti da Lucca a Prato: i sindaci prendano posizione”

L’associazione contesta l’opera inserita nel piano degli investimenti Ait

“Prelievi dal Serchio per portare acqua fino a Prato: qualche amministratore locale ha realizzato il significato di queste opere?”. A chiederlo è l’associazione Quelli che l’acqua unisce.

“Secondo il documento di accompagnamento al piano delle opere strategiche 2024 della Autorità Idrica Toscana, accanto al depuratore di Porcari ci sarebbe un potabilizzatore da completare assieme ad opere idrauliche che porteranno dal Comune di Capannori acqua potabile fino a Prato dopo 55 chilometri – sostengono dall’associazione -. Il documento è stato predisposto dal direttore dell’Autorità, ossia quel dottor Mazzei che è stato recentemente ascoltato dalla commissione del Comune di Lucca e che è stato votato dai sindaci, tra cui alcuni di Comuni della provincia di Lucca, che compongono il cda di Ait. Ci chiediamo, preoccupati, se qualcuno, tra i componenti della Commissione ha contestato o almeno ha fatto domande su questa opera, o se qualche sindaco delle nostre zone, prima di votare a favore, si è chiesto quali garanzie ci sono per evitare che queste captazioni apparentemente senza controllo locale possano provocare danni irreparabili alla falda del Serchio, con ricadute pesantissime per i lucchesi e per l’economia locale, non solo cartaria. Se il direttore dell’Autorità l’ha inserita nei programmi degli anni a venire può voler dire  che in qualche sede politica è stato deciso o un bel giorno lui ha deciso da solo tutto ciò ?  Si possono definire sia la decisione che l’opera conseguente, una attività predatoria dell’ambiente lucchese?”.

“Viene fuori una sgradevole sensazione – prosegue la nota – quando in quel documento si scrive di una opera come il collegamento dal Serchio a Prato senza nominare nemmeno che le opere di presa dell’acqua saranno a Lucca e ovviamente saranno le acque del fiume Serchio. Ci domandiamo quale sia il ruolo dei sindaci di Porcari, Capannori e Lucca in queste partite, partendo dal rispetto degli accordi di programma sottoscritti oltre 20 anni fa. E rivolgiamo un domanda a quei sindaci della Provincia di Lucca che siedono in assemblea di Ait: perché hanno votato a favore ed approvato quel documento con il quale si autorizza il trasferimento dell’acqua dal Serchio fino a Prato senza un controllo in sede locale? E’ palese che la divisione di Ambiti (e quindi di gestori tra Lucca e Capannori) abbia provocato e continuerà a provocare  queste scelte potenzialmente catastrofiche per l’ambiente lucchese e per il Serchio. Speriamo vivamente che questi nostri rilievi, sollevati con volontà totalmente collaborativa, ricevano riscontri dagli amministratori, a partire dai sindaci Pardini, Menesini e Fornaciari”.