Chiude dopo 15 mesi l’attività di ambulatorio medico di Lucca Consapevole

L’annuncio del portavoce Massimiliano Marchi: “Difficoltà a reperire sedi e crollo delle donazioni fra le cause della decisione”
Chiude dopo 15 mesi l’attività di ambulatorio medico di Lucca Consapevole, l’associazione che si occupa delle reazione avverse a quelli che considera ‘pseudovaccini’ contro il Covid e, fra le altre cose lotta contro “la geoingegneria e la digitalizzazione, le sofisticazioni alimentari e l’entomofagia e contro l’ideologia gender”.
Ad annunciarlo in un video sulla piattaforma Rumble è il portavoce dell’associazione, Massimiliano Marchi.
Due i motivi della chiusura, come ha spiegato Marchi: la difficoltà a trovare sedi dove svolgere la propria attività per presunti ricatti e pressioni politiche a studi medici e farmacie per costringerli a non proseguire l’attività e il crollo delle donazioni da parte dei cittadini. Donazioni che in un primo momento avevano permesso di pagare le spese necessarie per svolgere l’attività, seppur totalmente volontaria da parte di medici, tecnici e segreteria.
Marchi sottolinea come nell’arco dell’attività nelle 500 famiglie che si sono rivolte all’ambulatorio, che si è occupato di reazioni avverse al Covid e ai vaccini non si è registrato nessun decesso e molte sono state le guarigioni di persone che si erano presentate con alcune patologie anche significative. Marchi parla, nel ringraziare gli operatori sanitari che hanno prestato la loro opera, di ‘successi clamorosi’.
La critica non manca. Soprattutto al fatto che nei quindici mesi di attività solo un’altra realtà associativa in Italia è riuscita a mettere in piedi un ambulatorio analogo, ovvero gratuito e aperto a tutti, peraltro sempre in Toscana: Rivoluzione Allegra di Massa.