A Lucca Riscossioni la gestione delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche

9 febbraio 2024 | 13:00
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A Lucca Riscossioni la gestione delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche

La giunta ne ha affidate due alla società con la possibilità di installarne altre. La presidente Martinelli: “Offriremo un servizio a prezzo calmierato”

Con una recente delibera, la giunta municipale, guidata dal sindaco Mario Pardini, ha affidato la gestione di due colonnine per la ricarica elettrica delle autovetture e la possibilità di svilupparne altre, alla società partecipata Lucca Riscossioni e Servizi che gestisce molti servizi per conto del Comune di Lucca.

Nel dettaglio si tratta di prendere in carico, da parte di Lrs la cui presidente è Giada Martinelli, due centraline già in funzione nel parcheggio Carducci e nell’area di Campo di Marte e di pianificare l’installazione di altre colonnine in altre zone della città.

Inoltre, sempre scorrendo la delibera della giunta lucchese, la struttura tecnica di Lucca Riscossioni e Servizi avrà il compito di convertire le colonnine esistenti per la ricarica delle biciclette che furono realizzate diversi anni fa e che, alla prova dei fatti, sono risultate decisamente poco o per niente utilizzate.

Le centraline marchiate Lrs proporranno energia per la ricarica delle auto a un prezzo calmierato proprio per venire incontro alle nuove esigenze dei cittadini lucchesi che hanno fatto questa scelta ecologica.

“Dal Comune di Lucca abbiamo ricevuto queste colonnine di ricarica e la richiesta di convertire quelle inutilizzate per biciclette – dice il presidente di LRS Giada Martinelli-. Offriremo il servizio a un prezzo calmierato non certo per entrare in concorrenza con altri soggetti, ma per dare il nostro contributo a una operazione di salvaguardia dell’ambiente che ci vede tutti coinvolti in questa vera e propria battaglia per il progresso sostenibile. Condividiamo in tutto la politica ambientale di Pardini e della giunta e vogliamo certamente fare la nostra parte, come sta accadendo ad esempio per l’illuminazione pubblica”.