San Pietro a Vico, il comitato: “Paese nel degrado, dal Comune solo promesse”

Dall’assenza di luoghi ricreativi al problema del traffico, i residenti chiedono interventi
San Pietro a Vico, un paese nel degrado ormai da decenni. A sostenerlo è il comitato paesano.
Il presidente e i componenti del comitato di San Pietro a Vico parlano di una situazione che va ormai avanti da anni ed evidenziano che “già da alcuni anni sono state promesse opere pubbliche mai attuate”.
“Il comitato di San Pietro a Vico si è costituito nel luglio 2022 e ha avuto 5 incontri con l’attuale amministrazione comunale: uno con il sindaco Mario Pardini il 24 maggio scorso; tre con Nicola Buchignani, assessore ai lavori pubblici; il 10 ottobre 2022 è stato fatto alla presenza anche di Fabio Barsanti, assessore alle frazioni, e di Simona Testaferrata, assessora all’istruzione”.
“Il 26 giugno scorso – prosegue la nota del comitato – c’è stata poi una assemblea alla quale hanno partecipato il sindaco Mario Pardini, l’assessore Fabio Barsanti, la dirigente Antonella Giannini, Francesca Guidotti dell’ufficio strade e progettazione e Marco Santi Guerrieri, presidente della commissione lavori pubblici. In quel contesto, gli abitanti hanno descritto il disagio determinato dalla mancanza di punti di aggregazione, da un traffico intenso e indisciplinato e da problemi ambientali, di sicurezza, di decoro urbano. Pertanto, hanno sollecitato i lavori già promessi dalla cartiera Cardella quando aveva ottenuto il permesso per l’attuazione dell’impianto a Biogas, che è stato installato proprio nel centro del paese: erano previste le realizzazioni di un parco giochi, di una rotatoria in prossimità del cimitero, di un pubblico parcheggio per la scuola primaria”.
“Buchignani – si legge nella nota -aveva già detto negli incontri avuti che tutti i progetti erano prossimi a concretizzarsi; durante l’assemblea di giugno si è addirittura parlato dell’approvazione dei progetti a luglio 2023 e della realizzazione effettiva a settembre 2023; nell’ultimo incontro del 12 ottobre 2023 è stata garantita la partenza dei lavori a dicembre 2023. Ad oggi nessun progetto è stato iniziato. Durante l’assemblea del 28 giugno 2023 è stato, inoltre, evidenziato il problema dell’ex Molino Pardini, la cui struttura è fatiscente e forse pericolosa per la zona limitrofa; visto il suo stato di degrado sono necessari anche controlli atti a verificare la presenza di eventuali sostanze inquinanti. In tale occasione, è stato dichiarato dai rappresentanti del Comune che, trattandosi di una proprietà privata, gli unici strumenti a disposizione delle autorità sono le ordinanze comunali. Il Comitato ha provveduto allora a fare un esposto alla procura e a richiedere un sopralluogo dell’Arpat in data 9 agosto 2023. Di questo procedimento non si sa più niente, tranne che è stata aperta un’indagine della magistratura: il Comitato ha, infatti, fatto richiesta di accesso agli atti all’Arpat in data 4 dicembre 2023″.
“Ad oggi, a scadenza più o meno semestrale, compaiono articoli che riguardano i progetti da attuare a San Pietro a Vico – prosegue il comitato -: ripetono puntualmente le solite promesse che, però, non hanno mai trovato riscontro effettivo. Pertanto, si denuncia una situazione incresciosa in cui il Comitato ancora una volta chiede cosa il Comune abbia in progetto per migliorare un paese così martoriato e abbandonato. In particolare, non è da sottovalutare il fatto che la struttura dell’ex Molino, oltre che al centro di una zona residenziale, confina praticamente con la scuola primaria, dove gioca all’aperto un considerevole numero di bambini: quando tira vento forte e non solo cadono pezzi delle lamiere che rivestivano l’edificio. Inoltre, ci sono grandi perdite d’acqua dovute ai sistemi di scolo marci e corrosi. Il Comitato si è sempre distinto per la sua correttezza, per i toni e gli atteggiamenti concilianti e collaborativi: a questo punto, però, ha il diritto di esigere risposte definitive”.